“Europa” si ispira alla mitologia greca e la tomaia mi ricorda la calzata avvolgente della Nike Odyssey, che è poco profonda ma ha più elasticità rispetto alla Kayano 23, che definirei “aderente”.
Ho ancora etichettato la Odyssey 2 come tale, ma il mesh sfrenato del toebox della Europa, unito alla sua larghezza media, mi fa dire “close-fitting with stretch in the toebox”.
Se avete un piede di media larghezza e dita larghe, il toebox di Europa vi sembrerà bello e aderente (“bello”, se vi piace questo genere di cose), simile a quello delle mie lunghe e magre Odyssey.
La struttura della tomaia con i passanti per i lacci consente una personalizzazione simile della chiusura della tomaia in base alle preferenze del corridore.
Nel complesso, per quanto riguarda la corsa e la sensazione, Europa è sorprendentemente simile a Brooks Ravenna 8: la prima è più larga in punta, più stretta nel tallone e leggermente più stabile, mentre la seconda mantiene un’intersuola più morbida ma più sottile.
Anche la calzata e la corsa della scarpa competono bene con ASICS GT-2000 e Mizuno Wave Inspire; Europa offre una punta leggermente più arrotondata sulla scarpa e una calzata meno strutturata.

La sensazione più simile a quella delle GT-2000 e delle Ravenna 8 è dovuta alle altezze di drop simili dal tallone all’avampiede, rispettivamente di 8 mm, 10 mm e 10 mm (il mio “sweet spot”), con Europa e Ravenna che offrono una transizione più fluida.
La maggiore stabilità della GT-2000 è proporzionale al suo peso maggiore, pari a 0,7 once rispetto alla Europa nella mia misura da donna 9.5, mentre la Ravenna si colloca esattamente nel mezzo.
Informazioni generali su Under Armour SpeedForm Europa
Questa scarpa mi ha incuriosito per la sua comoda soletta unita a una tomaia compatta nella calzata e nell’aspetto, che ha aggiunto una sensazione di leggerezza alla scarpa.
Under Armour non ha paura di provare cose nuove, o forse, come suggerisce il nome di questa scarpa, di tentare di fondere un’intuizione antica con la tecnologia moderna.
Questo è ciò che si evince dall’apparente semplicità e dalla corsa di Europa, ma le caratteristiche dettagliate tradiscono la ricerca e il design.
Europa si aggiunge alla giovane linea di scarpe UA Charged Bandit 2 (strada), Charged RC 2 (competizione) e Verge Low GTX (trail) come scarpa progettata per i corridori che necessitano di maggiore stabilità.
Il controllo della scarpa deriva in parte dall’ampia unità della suola dell’avampiede di Europa. È larga come la HOKA Arahi nella parte anteriore (con una tomaia più larga, a differenza della Arahi) ma più stretta nel tallone, contribuendo a una calzata ben aderente.
La mancanza di larghezza nel tallone non sembra tuttavia ostacolare il controllo della pronazione. (Per saperne di più, consultare le sezioni relative alla tomaia e alla suola).
L’intersuola ad alta densità funziona bene, ma si colloca appena al di sotto del Boost di adidas, del Fresh Foam di New Balance e del DNA di Brooks nella mia lista di schiume preferite per il running: appena più solida (come suggerisce il termine).
La lunghezza interna è corta, il che va bene per me, ma se volete una lunghezza extra oltre l’alluce.
Penso che sarete più soddisfatte con le adidas Supernova (una scarpa neutra leggermente stabile) o con le Supernova ST (la mia prossima recensione è in arrivo, la stessa scarpa con più struttura) – o ordinando un mezzo numero in più se riuscite a gestire anche la larghezza maggiore.
Unità suola Under Armour SpeedForm Europa
Come già accennato, l’avampiede in gomma soffiata di Europa è ampio e si inclina verso l’esterno per controllare la pronazione; è anche un po’ morbido ma reattivo per una partenza decisa.
L’unità del tallone Micro G in gomma ad alta abrasione e la postura mediale a doppia densità si combinano con il contrafforte del tallone per fornire supporto e protezione contro l’eccesso di pronazione.
Le scanalature di flessione nella suola dell’avampiede favoriscono la flessibilità della scarpa.
La soletta incorporata è ottima all’inizio, ma si comprime sensibilmente dopo circa 10 miglia di corsa e si appiattisce completamente dopo 15 (simile a quella della Odyssey, che era di 6 miglia).
L’intersuola Charged Cushioning® soddisfa la richiesta di essere reattiva (l’energia applicata viene proiettata, non assorbita), e la suola sembra sorprendentemente resistente data la leggerezza della scarpa.
Informazioni sulla tomaia di Under Armour SpeedForm Europa
Under Armour ha realizzato questa scarpa con una tomaia che blocca il tallone e lo protegge dall’iperpronazione grazie ai contrafforti esterni in TPU che lasciano spazio al comfort di Achille: il tallone è davvero ben protetto!
I “pannelli Coreshort per il mesopiede offrono una calzata sicura e un sostegno flessibile”, mentre la modernissima struttura UA SpeedForm® si modella sul piede “per una calzata precisa, eliminando ogni distrazione”.
Non l’ho mai fatto prima, ma ho copiato queste descrizioni dal sito web di UA perché la scarpa corrisponde esattamente alle loro affermazioni!
La tomaia snellita “elimina davvero la distrazione” del movimento del piede all’interno della scarpa a ogni passo e del materiale in eccesso che si posa sul piede.
Preferisco la scatola in punta più strutturata delle scarpe ASICS per la stabilità, ma dal momento che UA si adatta così bene alle sue affermazioni, trovo che la sua tomaia innovativa, sottile e al tempo stesso sostenuta, sia l’aspetto che preferisco di questa scarpa.
Inoltre, il materiale minimale contribuisce alla sua leggerezza: Arahi (di 0,7 once) e Vongo (di 0,3 once) sono le uniche scarpe di stabilità più leggere che ho testato (in base alle mie misurazioni).
Conclusioni di Under Armour SpeedForm Europa
Europa si rifà alla mitologia greca, ma introduce materiali che si conformano al piede per fornire un sostegno e un’ammortizzazione che gli antichi potevano solo immaginare.
Poiché il sottopiede (un po’) morbido si comprime nelle corse lunghe, allentando la calzata e consolidando l’impatto, non è la mia scelta preferita per quell’allenamento, ma è una buona scarpa per tutti i tipi di palestra ed è una sufficiente scarpa da corsa a stabilità medio-bassa.
Per circa 30 euro in più, Europa può essere ordinata con la tecnologia di registrazione che traccia, analizza e memorizza praticamente ogni parametro di corsa per la vostra valutazione.
È anche la prima scarpa intelligente a utilizzare un test Jump Around per valutare il livello di fatica e decidere l’intensità della giornata.
La costruzione sembra un po’ “sgangherata”, dato che posso sentire la linea dove la tomaia della scarpa sinistra incontra la soletta lungo la zona mediale della punta, ma per il resto è una scarpa solida e la suola promette una buona durata.
Ho apprezzato la maggior parte degli aspetti della tomaia e ho trovato la suola stabile e adeguata, ma non eccezionale. Avete già corso con le scarpe UA? Cosa ne pensate?