Ho indossato e testato le scarpe da trail running North Face fin dal loro debutto e, purtroppo, molte di queste scarpe hanno fatto fiasco a mio parere a causa di intersuole troppo rigide, punte strette e una sensazione generale di scarsa reattività.
L’anno scorso ho indossato per un po’ il modello Cardiac, così come l’Ultra MT, e ho capito che i designer di North Face stavano andando in una direzione diversa, cercando di essere più competitivi sul mercato.
Sfortunatamente, questi modelli non mi hanno convinto del tutto a causa della già citata intersuola in EVA troppo solida, che mi faceva sentire i piedi schiacciati dopo una ventina di chilometri.
Le Litewave TR sono il primo passo di The North Face in una direzione molto buona. Offrono una scarpa da trail molto spoglia e leggera e hanno diminuito il durometro dell’intersuola.
La Litewave è una scarpa da corsa ibrida che funziona benissimo sia per i sentieri che per la corsa su strada.
The North Face Litewave TR Informazioni generali

La Litewave TR è il primo tentativo di The North Face di creare una scarpa da trail running minimale, priva di una piastra, di un’impronta significativa e di un solido contrafforte per il tallone.
L’intera scarpa è molto flessibile ed è anche la prima volta che The North Face ammorbidisce la sensazione delle sue scarpe, aggiungendo uno strato molto morbido di EVA sotto il plantare per dare a questa scarpa una sensazione di morbidezza ma leggerezza.
Avevo letto un feedback molto positivo sulla scarpa da parte di Dylan Bowman, trail runner sponsorizzato da North Face, che l’ha descritta come la migliore scarpa North Face che abbia mai indossato, ed ero entusiasta del distacco dai modelli precedenti.
Dopo aver estratto la scarpa, è stato subito evidente che TNF stava cercando di creare una scarpa da trail a basso profilo, leggera e agile per i corridori piuttosto che per la fascia media.
Tuttavia, mi ha fatto piacere vedere un prezzo abbastanza modesto (di questi tempi) di 100 euro per completare un design semplice.
Unità suola The North Face Litewave TR
Come già detto, è la prima volta che mi innamoro della sensazione di corsa e ammortizzazione di una scarpa North Face. L’ammortizzazione in EVA, più morbida, è stata utilizzata sotto il plantare ed è solo leggermente più solida nel resto dell’intersuola.
La corsa è molto più morbida di qualsiasi altra scarpa TNF che ho indossato in precedenza e ricorda maggiormente una grande scarpa da strada come la Saucony Kinvara o una Nike LunarTempo.
Indipendentemente dal tipo di appoggio del piede, apprezzerete la corsa fluida delle Litewave TR e, in qualità di camminatore con il piede medio, sono stato molto contento di vedere quanta ammortizzazione è stata incorporata nell’avampiede.
Questa sensazione di fluidità è favorita da un drop del tallone di 6 mm che conferisce alle Litewave TR una sensazione di piatto da corsa.
The North Face utilizza un modello di suola molto semplice, già visto sui modelli Ultra Smooth, e questa suola dà il meglio di sé su sentieri asciutti e non tecnici e su strada.
La gomma UltraTAC, utilizzata per la maggior parte della suola, è relativamente appiccicosa, soprattutto sulla roccia. Sfortunatamente, questa suola con profilo basso non si comporta bene con il fango o l’argilla e si è verificato un notevole scivolamento ogni volta che le condizioni sono diventate difficili.
Informazioni sulla tomaia di The North Face Litewave TR
La tomaia della Litewave è relativamente priva di cuciture e semplice come il resto della scarpa. Grazie ad alcuni rinforzi saldati nella parte centrale del piede e al paracolpi in punta, ho scoperto che la protezione è sufficiente per affrontare qualsiasi percorso.
La trama della maglia a doppia densità utilizzata nella tomaia è piuttosto spessa, il che la rende resistente, ma un po’ impermeabile dopo gli attraversamenti d’acqua.
Alcuni recensori si sono lamentati del fatto che l’area in cui l’avampiede si flette sul lato mediale si tagliava sul piede a causa del rivestimento gommato che terminava lì, ma io non ho avuto questo problema. In effetti, non ho avuto alcun problema con la tomaia Litewave TR.
La coppa del tallone è flessibile ma non sciatta, il collare del tallone e la linguetta sono imbottiti ma non eccessivamente e i lacci piatti sono ben progettati e non troppo lunghi o corti.
Il puntale gommato offre una protezione sufficiente in caso di contatto con una roccia, ma non irrigidisce la sensazione generale della tomaia.
L’alloggiamento della punta è sufficientemente ampio senza dare l’impressione di essere sciatto e questa scarpa mi ha fatto sentire a mio agio sul piede per tre ore di trail running sia in salita che in discesa. Inoltre, la taglia è quella giusta.
Conclusioni di The North Face Litewave TR
A mio parere, questa è la migliore scarpa da trail running che The North Face abbia progettato finora e credo che sia di buon auspicio per il suo futuro.
Sì, la Litewave TR si sente e corre come una scarpa minimalista a causa della mancanza di una piastra e di strutture di rinforzo nella tomaia, ma l’ammortizzazione è sostanziale per una scarpa così leggera.
Mi ricorda un po’ la Inov-8 TrailRoc 245, ormai fuori produzione, ma con un’ammortizzazione maggiore e un drop del tallone più alto.
Consiglio questa scarpa ai runner che cercano una scarpa da trail ibrida e scorrevole, o a quelli che cercano una sensazione simile a quella di un piatto da corsa per sentieri non troppo tecnici.
Ritengo che in futuro sarebbe opportuno che The North Face migliorasse questa scarpa con una piastra minima per le rocce e una struttura un po’ più solida. Con queste due modifiche minime, la Litewave TR potrebbe funzionare molto bene fino a 100 km.