Saucony Zealot ISO 2

Recensione

Disclaimer: sono un fan delle scarpe Saucony e le Zealot originali sono state la mia scelta preferita per la maggior parte delle gare superiori ai 10 km. Avevo già grandi aspettative per le Zealot Iso 2 prima ancora di tirarle fuori dalla scatola.

Sono rimasto un po' sorpreso dal fatto che Saucony ci abbia inviato un paio di scarpe bianche e nere, dato che la maggior parte delle loro linee ha colori pazzeschi.

La sorpresa del colore è svanita quando ho indossato le scarpe e ho pianificato una serie di corse per portare queste scarpe a 50 miglia, in modo da poter capire come sono state confrontate con il modello precedente.

Saucony Zealot ISO 2 Informazioni generali

La Saucony Zealot continua a essere il sostituto della linea Cortana grazie al drop di 4 mm e alla leggerezza della Zealot.

Infilare queste scarpe per la prima volta è come entrare in un manicotto o in una scarpetta, grazie alla copertura avvolgente della tomaia con linguetta integrata.

Saucony Zealot ISO 2 - Interno

Una volta allacciate con la "gabbia" esterna che tiene in posizione il mesopiede, noterete subito un'ammortizzazione extra nella suola grazie alle schiume POWERGRID+ e EVERUN.

Sebbene la Iso 2 sia più pesante di 1,2 once rispetto al modello precedente, si tratta comunque di una scarpa leggera, con un peso di 9,5 once. Mi ci sono volute alcune corse per mettere a punto il sistema di allacciatura in modo che tutto fosse a posto, ma ne è valsa la pena per ottenere la calzata corretta.

Unità suola Saucony Zealot ISO 2

Saucony utilizza la disposizione standard del settore: gomma al carbonio resistente intorno alla punta e al tallone della scarpa e gomma soffiata ad alta ammortizzazione nella parte centrale della suola.

Saucony Zealot ISO 2 - Suola

La suola della Zealot Iso 2 è stata aggiornata con il nuovo design Tri-Flex, presente in molti altri nuovi modelli.

Il design Tri-Flex consente alla scarpa di flettersi in modo uniforme sotto la punta del piede e di mantenere una grande quantità di gomma a contatto con la strada durante la corsa.

È sempre più raro trovare scarpe da ginnastica leggere con un'ampia quantità di gomma, ma Saucony vi offre il pacchetto completo in queste scarpe.

Ho percorso più di 400 miglia con il modello precedente senza consumare la suola e mi aspetto la stessa durata da questo nuovo modello.

Il cambiamento più importante apportato alla suola delle Zealot Iso 2 è l'uso di EVERUN in uno strato sottile appena sotto la soletta. Questo materiale EVERUN sostiene di avere un ritorno di energia dell'83% e di essere tre volte più resistente della schiuma EVA.

La sensazione è quella di una buona schiuma, ma non chiamatela materiale miracoloso. Confronterei la sensazione e la corsa della schiuma EVERUN con la Boost Foam di Adidas (si assomigliano persino per la griglia di pallini bianchi).

Tenete presente che l'uso di EVERUN non rende questa scarpa una scarpa di stabilità, ma è comunque una scarpa neutra. Se volete un sostegno maggiore, scegliete le Omni, le Xodus o la linea Redeemer.

Sotto la schiuma EVERUN si trova il sistema di ammortizzazione Powergrid+ di Saucony, che fornisce il 20% in più di ammortizzazione rispetto alle intersuole standard.

L'esperienza collettiva di tutte queste diverse schiume nella suola offre una corsa moderatamente sostenuta e confortevole.

Tenete presente che, sebbene questa scarpa abbia un basso drop di soli 4 mm, non è super flessibile poiché il drop deriva da un'altezza di stack del tallone di 26 mm e di stack dell'avampiede di 22 mm.

Informazioni sulla tomaia della Saucony Zealot ISO 2

La Zealot Iso 2 ha una tomaia piuttosto giocosa. È dotata di "ISOFIT", che è più simile a un manicotto continuo anziché a una tomaia, e di una linguetta in cui si infila il piede.

L'integrazione della linguetta nella tomaia rende più fluida la calzata, ma crea un'ulteriore fasciatura se si stringe molto la scarpa.

Saucony Zealot ISO 2 - Lato laterale

Ho trovato che questo manicotto sia complementare alla suola ammortizzata, creando una corsa confortevole e ammortizzata. La gabbia di supporto esterna mantiene il mesopiede in posizione senza limitare troppo i movimenti.

Penso che Saucony potrebbe perfezionare un po' di più la gabbia di supporto rimuovendo un po' di materiale, dato che in alcuni punti si allarga verso l'esterno quando la calzata è aderente.

Le scarpe Saucony Hurricane Iso 2 hanno sovrapposizioni simili e ho detto che altre aziende riescono a ottenere la stessa sensazione di aderenza senza le ingombranti sovrapposizioni.

Adidas ha le sottili sovrapposizioni gommate che vanno ai lacci delle scarpe Ultra Boost, Nike ha il Flyknit che usa le stringhe per tenere tutto stretto, ma Saucony ha grandi ritagli sintetici che riducono la traspirabilità, aggiungono peso e si accartocciano se si stringono davvero le scarpe.

Il resto della tomaia utilizza le sovrapposizioni in FlexFilm per aggiungere resistenza senza peso aggiuntivo. Rispetto al modello precedente, Saucony ha utilizzato una quantità maggiore di FlexFilm intorno alla scatola del piede.

Questo FlexFilm extra è un'aggiunta gradita, a mio parere, dato che la scatola del puntale è stata la prima parte a cedere sul modello precedente quando ho spinto la scarpa oltre le 400 miglia.

Il tessuto utilizzato per la linguetta è diverso dal resto del mesh e utilizza un materiale più denso per ridurre i punti di pressione sulla parte superiore del piede quando si stringono le sovrapposizioni nel mesopiede utilizzando i lacci leggermente elastici.

Saucony Zealot ISO 2 Conclusioni

La scarpa Zealot Iso originale ha avuto un grande successo, ottenendo ottime recensioni da parte dei runner che non hanno trovato molti difetti nella scarpa.

Ritengo che le Zealot Iso 2 migliorino leggermente le scarpe Zealot Iso di prima generazione grazie all'aggiunta della schiuma EVERUN, ma il peso aggiuntivo di 1,2 grammi potrebbe dissuadere i corridori più esigenti.

Saucony Zelota ISO 2 - Tallone

Poiché la tomaia è rimasta pressoché invariata, consiglierei ai runner di provare il modello dell'anno scorso oltre a quello attuale, in modo da stabilire se l'aggiunta di EVERUN vale il costo aggiuntivo.