Saucony Ride ISO 2 Introduzione
La Ride ISO 2 è dotata di un sistema di chiusura ISOFIT aggiornato che si integra meglio nella scarpa e garantisce un miglior bloccaggio in sella. Il doppio tessuto jacquard ha sostituito il materiale non supportante che affliggeva la prima versione.
Il nuovo mesh non è solo più confortevole, ma anche flessibile per adattarsi alle diverse forme del piede. 2 mm di PWRFOAM sono stati applicati all'intersuola, aggiungendo un po' più di ammortizzazione ma anche contribuendo ad ammorbidire la corsa.
Prime impressioni sulla Saucony Ride ISO 2

Gli aggiornamenti apportati alla Ride ISO 2 hanno migliorato la calzata. È aderente, con un po' di spazio nell'avampiede e non permette di scivolare.
Questa versione ha un aspetto più tradizionale con colori semplici, ad eccezione della suola rosa acceso che non stona con il design generale.
La ISO 2 ha una sensazione di calzata quasi lussuosa, fedele alla taglia. La scarpa non richiede un periodo di rodaggio, dato che la mia prima uscita è stata di 10 miglia e le ho trovate fantastiche.
Saucony Ride ISO 2 Unità suola
L'affidabile intersuola PWRFOAM di Saucony viene riproposta nella ISO 2 con modifiche molto sottili che hanno portato grandi benefici in termini di comfort. In questo aggiornamento sono stati aggiunti 2 mm di schiuma tradizionale.
Ciò ha conferito alla scarpa un passo più lussuoso in fase di caduta, ma ha anche ammorbidito un po' le strutture, il che è evidente nelle corse a chilometraggio più elevato. La marcata banda di EVERUN rimane ancora nascosta appena sotto la tomaia della scarpa.
L'ammortizzazione delle ISO due è a metà strada tra performance e allenamento quotidiano. L'ISO è morbida, ma non troppo, e rimane relativamente reattiva per la corsa a ritmo sostenuto come il fartlek o le ripetute del miglio.
Anche con l'aggiunta di 2 mm, l'altezza complessiva della pila rimane invariata a 27 mm/19 mm. Saucony ha ridotto la quantità di gomma della suola. La nuova gomma Crystal ha sostituito la più spessa gomma di carbonio della ISO 1.
La suola è ora più sottile e più snella, con un po' di rimbalzo. Questo ha portato a una transizione molto più fluida, a un'ottima sensazione di contatto con il terreno e a un'eccezionale facilità di appoggio.
Non ho riscontrato alcun problema di durata, poiché la quantità di gomma sembra adeguata e i segni di usura sono minimi.
Tomaia Saucony Ride ISO 2
Molti dei miglioramenti della Ride ISO sono stati apportati alla tomaia. Una nuova rete Double Jacquard sostituisce la tomaia in monofilamento non elastica utilizzata in precedenza.
Questa nuova maglia offre elasticità e struttura con un comfort e una traspirabilità superiori. L'aspetto che ho apprezzato di più è stata la tenuta efficace ma spaziosa che ha fornito attraverso la scatola della punta.
Un problema importante che molti avevano riscontrato con la prima versione era la mancanza di sostegno nella parte centrale del piede. La ISO 2 risolve il problema con una Fit Band meglio integrata, con fasce più strette e meno profonde.
Questo permette una calzata più personalizzabile che si adatta bene al mio piede. La quantità di sostegno è stata azzeccata, bloccando il mio mesopiede in modo sicuro senza pressioni o fastidi anche a ritmi elevati.
La scarpetta interna è stata introdotta nella ISO 2 e rimane invariata, mantenendo la linguetta imbottita della scarpa al suo posto. Anche il collare della caviglia, generosamente imbottito, che si trova in cima a un contrafforte rigido del tallone, sembra essere rimasto invariato.
Il tallone ha mantenuto il piede centrato fornendo un bloccaggio efficace e confortevole e non ho mai provato alcuno scivolamento o disagio.
Molto raramente una tomaia cattura la mia attenzione, ma devo dire che questa è una delle più comode e meglio aderenti che abbia mai provato da un po' di tempo a questa parte.
Saucony Ride ISO 2 Conclusione
La Ride ISO 2 è una scarpa da ginnastica ben ammortizzata ma reattiva, più comoda e scattante di prima.
È una scarpa che si adatta bene a tutto, dalla corsa quotidiana all'allenamento a tempo, ma che eccelle sulle distanze più lunghe.
Per la maggior parte dei runner è anche una scarpa da corsa di tutto rispetto. L'aspetto e la sensazione tradizionale di questa scarpa la rendono, a mio avviso, una scarpa unica per molti corridori.