Saucony Hurricane 22 Introduzione
La Saucony Hurricane è una scarpa di lunga durata per il marchio e la sua opzione di stabilità premium in una linea che comprende Liberty, Guide e Omni. Hurricane è la scarpa da ginnastica neutra Triumph del marchio, con l’aggiunta di caratteristiche di stabilità.
Come la Triumph, la Hurricane ha trascorso gli ultimi cinque modelli con tomaia ISOFIT. Aiutatemi a capire i calcoli di questa scarpa da tempo preferita da Saucony.
Da quello che posso vedere, ci sono state 17 versioni della Hurricane e poi 5 con il sistema di tomaia ISOFIT del marchio; ora siamo alla Hurricane 22 e non alla 23.
Mi aspettavo che la Hurricane 22 fosse simile alla Brooks Adrenaline, dato che la tomaia è simile, con una scarpa di mezzo numero più grande nella Brooks.
Correndo con una sola scarpa per piede, trovo che sia molto più paragonabile alla Transcend, l’offerta di stabilità più morbida di Brooks.
Ecco la ripartizione: Hurricane ha un offset di 8 mm. rispetto ai 10 mm. di Transcend. (rispetto agli 8 dei modelli precedenti, Transcend 6 e 7). L’ammortizzazione di entrambe è straordinaria, ma la Hurricane offre un tocco in più sotto l’arco plantare.
Il mio piede si sente più sostenuto in tutto e per tutto con la Hurricane, ma la Transcend offre una sensazione di maggiore leggerezza, pur essendo più pesante di 0,2 once.
(Nota: le mie Transcend hanno centinaia di chilometri in più [più compresse, ma sto cercando di considerare la durata della scarpa] e sono anche mezzo numero più grande per avere una calzata comparabile).
Anche la Hurricane si colloca nella fascia alta delle scarpe ammortizzate per la stabilità, con un prezzo elevato di 150 euro, insieme alla ASICS Gel-Kayano.
L’altezza del drop è un fattore significativo che separa queste scarpe. Confrontate gli 8 mm. della Hurricane con gli 11,4 mm. della Kayano. (uomo) e 14,1 mm. (da uomo) e 14,1 mm (da donna). Hurricane offre un’ammortizzazione più duratura per le corse lunghe.
New Balance Fresh Foam Vongo offre una sensazione di morbidezza simile, con un drop di 4 mm e una tomaia più elastica e aderente.
Allo stesso modo, HOKA ONE ONE offre la sua scarpa di stabilità Arahi, con un offset di 4 mm, come scarpa ultraleggera e altamente ammortizzata.
Mi sono divertito a fare qualche corsa a tempo con le Hurricane, ma ho sicuramente notato il calo di peso quando ho scelto le Nike Odyssey React per la mia ultima corsa a ritmo sostenuto.
Il compromesso è un sostegno maggiore nella tomaia della Hurricane e una suola più resistente, a fronte di un peso minore nella Odyssey; entrambe benedicono i miei piedi con un’ammortizzazione di sostegno.
Prime impressioni sulla Saucony Hurricane 22

“Ahhhh… Queste hanno l’abbondante ammortizzazione che ricordo dalle Hurricane ISO 4, e adoro la sensazione di morbidezza!”. Ho pensato, mentre le indossavo rapidamente per la prima volta dopo aver aperto la nuova scatola di scarpe come se fosse la mattina di Natale.
Durante la mia prima corsa ho potuto constatare che questo aggiornamento offre una maggiore stabilità nell’intersuola rispetto ai suoi predecessori ISOFIT. La nuova schiuma e la struttura di guida mediale ricevono due pollici in su da parte mia.
Saucony Hurricane 22 Unità suola
Guardando e sentendo la nuova intersuola PWRRUN+ attraverso la membrana di tessuto sotto la soletta (e l’imbottitura extra), lungo il lato e soprattutto dove fa capolino attraverso la gomma della suola, l’aspetto dei singoli pallini schiacciati in un unico pezzo mi ricorda distintamente l’adidas boost™.
Il funzionamento è molto simile per quanto riguarda il ritorno di energia e la durata.
PWRRUN+ è più leggera del 28% rispetto al suo predecessore EVERUN, vanta il marchio.
Non riesco a trovare il nome del materiale utilizzato da Saucony, ma so solo che il marchio ha formulato questa intersuola negli ultimi cinque anni.
Il tallone a forma di rocker e la punta elastica creano una corsa fluida. A differenza dell’EVA, che diventa sciatto con il caldo e ultra rigido con il freddo, questo materiale per l’intersuola mantiene la struttura e l’ammortizzazione a prescindere dalla temperatura.
Posso testimoniare che rimbalza fedelmente anche a -20° F.
Un telaio di guida in TPU rigido sul lato mediale (alluce) della scarpa sostituisce la schiuma a doppia densità delle versioni precedenti e sostiene la suola dalla pianta del piede fino all’inizio del tallone.
(Il TPU in questo articolo è una formulazione dura, mentre il TPU di adidas boost™ è un cuscinetto elastico).
Le patch in gomma al carbonio posizionate strategicamente sotto la punta del piede e il tallone laterale (esterno) aumentano notevolmente la durata della suola per i colpi sul tallone e le uscite in punta, mentre la gomma cristallizzata segmentata offre un’eccellente aderenza sul resto dell’esterno.
Saucony Hurricane 22 Unità superiore
Pur avendo subito un significativo cambiamento di design, la tomaia della Hurricane è ancora morbida, aderente e sostenuta.
La nuova tomaia si chiama FORMFIT, un cambiamento rispetto al design ISOFIT delle ultime cinque Hurricane; la differenza principale è il sistema di allacciatura.
Invece di passare attraverso quattro segmenti di tomaia che si estendono su un ampio manicotto della linguetta che avvolge il piede, la nuova tomaia presenta fori per l’allacciatura dall’aspetto tradizionale con due piccole tacche, per lo più estetiche, su ciascun lato che ricordano il design del passato.
Nel complesso, la nuova tomaia mantiene il comfort strutturato, il collare sul tallone e la linguetta a rete collegata a un manicotto.
Questo strato interno scende sotto la soletta ed è cucito alla base della tomaia e alla membrana in tessuto che ricopre l’intersuola.
A proposito della soletta, la Hurricane 22 presenta un’imbottitura extra di 3 mm tra la soletta e l’intersuola. L’ho visto solo nella serie Hurricane ISOFIT. Non c’è da stupirsi che sia così piacevole sotto i piedi per le corse lunghe!
La parte posteriore mantiene un solido contrafforte del tallone con un’imbottitura morbida all’interno… e all’esterno. I morbidi segmenti del design creano un accattivante look 3D nella parte posteriore della scarpa, ma trattengono anche il calore.
Questa è una caratteristica che Saucony potrebbe tagliare per ridurre il peso e favorire la traspirazione.
Le strisce di supporto che corrono verticalmente dopo il secondo foro per l’allacciatura (dalla parte anteriore) lavorano insieme all’intersuola mediale per resistere alla torsione durante l’appoggio del piede.
Uno spesso strato di rete con molteplici fessure per la traspirazione si estende dalle strisce per completare l’avampiede; un paracolpi alto pochi centimetri intorno alla punta della scarpa crea un po’ di spazio per le dita dei piedi.
L’altezza dell’arco plantare è media. La calzata è media dal tallone al mesopiede e da media a stretta nell’avampiede; la calzata è fedele alla taglia.
Saucony Hurricane 22 Conclusione
Mi piace correre con la Hurricane 22. L’ampia ammortizzazione, la sensazione di morbidezza e la stabilità della corsa ne fanno una delle migliori scelte per le mie corse lunghe a ritmo sostenuto, ma la prossima volta che i chilometri a ritmo di gara faranno parte della corsa lunga, sceglierò ASICS GT-2000, adidas Adizero Tempo 9, Brooks Transcend o Nike Odyssey React.
Scegliete le Hurricane per una corsa confortevole, fluida e sostenuta durante la vostra prossima gara importante o per le corse di recupero settimanali. Dato il costo elevato, la trovo migliore per i corridori impegnati.
Se state provando per la prima volta questa scarpa da tempo preferita da Saucony o avete esperienza di corsa con le cinque versioni ISOFIT e notate alcune somiglianze e differenze, fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!