Salming è un marchio svedese che sta iniziando a fare breccia negli Stati Uniti. Ha una filosofia completa sulla corsa e su ciò che dovrebbe essere ricercato da tutti coloro che praticano questo sport.
Il marchio promuove una forma di corsa e una postura corrette e progetta le proprie scarpe per sostenere questa convinzione.
Con la Speed 3, Salming offre un’opzione low stack che tiene fede al nome, offrendo al corridore un trainer leggero per la velocità che assomiglia molto a una scarpa da corsa ben ammortizzata.
Salming Speed 3 Informazioni generali

La Salming Speed 3 è un aggiornamento della linea Salming Speed che è diventata piuttosto popolare in Europa.
A causa della mancanza di popolarità negli Stati Uniti, non ho potuto provare i modelli precedenti e posso solo descrivere ciò che Salming dice di aver aggiornato – che dopo molte ricerche non sembra molto.
Detto questo, non sembra che ci sia molto da aggiornare. La Speed 3 è fatta per essere veloce, con il profilo basso e il drop più piatto dal tallone alla punta.
Quando ho aperto la scatola, mi sono trovato di fronte a una scarpa molto luminosa e accattivante.
Tuttavia, la mia impressione iniziale è stata che questa scarpa non assomigliasse a quelle a cui sono abituata – pensate alle Brooks Ghosts o alle ASICS Cumulus – e quindi sono stata presa un po’ alla sprovvista.
Ma una volta che ho messo le scarpe ai piedi e ho sentito il modo in cui si conformano e offrono una piattaforma solida sotto i piedi, mi è piaciuto quello che mi è stato presentato.
La prima volta che le ho indossate per iniziare il rodaggio, quasi mi dimenticavo di averle ai piedi grazie alla sensazione di leggerezza, e adoro quando questo accade in una scarpa da corsa.
Così ho pensato che la prima corsa sarebbe stata fantastica. Tuttavia, le prime corse hanno richiesto un po’ di tempo per abituarsi: non mi sono sentita veramente a mio agio nelle corse regolari fino a quando non ho accumulato una trentina di chilometri.
Il vero punto di forza è stato lo scivolamento in pista o durante i fartlek su superfici più piatte.
Suola Salming Speed 3
La suola della Speed 3 è quella di una scarpa da corsa ben ammortizzata, in quanto offre una certa ammortizzazione pur non essendo felpata e ha una buona sensibilità al suolo.
La suola utilizza l’intersuola RunLite, una schiuma EVA iniettata ad alta abrasione che offre una buona ammortizzazione con un peso minimo.
Per aggiungere trazione e durata alla schiuma, Salming utilizza una mescola di gomma soffiata sull’avampiede e sul tallone esterno. Questa gomma è stata un’ottima aggiunta all’avampiede quando si affrontano colline o sentieri di ghiaia.
Sebbene si siano rivelate ottime su marciapiede, pista e ghiaia, è necessario tenere presente l’ambiente in cui si corre quando si prova a indossarle.
La schiuma è abbastanza morbida e lascia trapelare la sensazione del terreno, tanto che la scarpa è scomoda da indossare su strade sterrate o sentieri.
La caratteristica più bella della suola, e forse dell’intera scarpa, è il principio TGS 62/75° di Salming.
Questo principio viene applicato da Salming a tutte le sue scarpe: la suola è stata progettata in modo che il primo 62% della scarpa (dal tallone al mesopiede) offra una maggiore stabilità, prima di una linea “balletto” – una linea angolata di 75° – prima dell’avampiede gommato che è molto più flessibile.
La maggiore flessibilità dell’avampiede consente una migliore partenza in punta e una rotazione più rapida.
L’altro aspetto principale da tenere presente con questa suola è che il drop dal tallone alla punta è di soli 5 mm, un drop molto più ridotto rispetto a quello tipico delle scarpe da ginnastica (10-12 mm).
Ciò rende questa scarpa una transizione particolare rispetto alla scarpa precedente se si è abituati a un drop più ampio, perché mette più a dura prova i polpacci in quanto si è costretti ad atterrare e a spingere dal mesopiede.
Se si è abituati a un drop maggiore, è consigliabile passare lentamente a questa scarpa finché non ci si abitua.
Informazioni sulla tomaia delle Salming Speed 3
La tomaia è per lo più priva di cuciture, che compaiono solo sul tallone e sulla pelle che circonda gli occhielli della scarpa.
Per questo motivo, la tomaia è abbastanza piacevole e morbida per chi ama correre senza calze, come ho fatto io per una corsa.
Io preferisco i calzini e ho continuato a farlo, ma lo strato interno è estremamente morbido e confortevole.
La costruzione della tomaia utilizza tre strati per aumentare la durata e il sostegno. Lo strato più basso è la già citata rete morbida, leggera e traspirante.
Sopra questo strato c’è quello che Salming chiama Exo Skeleton, dove ha aggiunto materiali più strutturati per aiutare a stabilizzare il piede nei movimenti laterali.
L’azienda sostiene che questo strato allevia anche la pressione delle articolazioni metatarso-falangee (MTC). Questo strato ha fatto il suo lavoro e ha stabilizzato i movimenti laterali, tuttavia non so se ho mai sentito alcun beneficio dalla pressione esercitata dallo strato.
Lo strato superiore è costituito da una rete esterna che avvolge quasi tutto il piede. Questo strato è molto più resistente di quanto mi aspettassi e incredibilmente traspirante.
Tenete presente, però, che la traspirabilità comporta anche l’ingresso dell’acqua. Ho usato queste scarpe durante un temporale e anche in mezzo alla neve (più fanghiglia che neve), e in entrambe le situazioni i miei piedi erano fradici alla fine della corsa.
Conclusioni sulla Salming Speed 3
Le Salming Speed 3 sono un’ottima scelta per gli esercizi di velocità e i fartlek. Ho utilizzato queste scarpe in una varietà di corse per assicurarmi che si comportassero bene in tutte le situazioni.
Prima di addentrarmi troppo nella mia descrizione, dovete sapere che sono un corridore di taglia grande, alto 1,80 m e con un peso di 225 libbre, e quindi alcune delle mie conclusioni potrebbero non essere applicabili al 100% a corridori di massa inferiore.
Durante i miei test, mi sono assolutamente innamorato di queste scarpe per correre per 3-6 miglia sul marciapiede. La rapidità di rotazione e la quantità di ammortizzazione sotto il piede erano perfette per questa distanza.
Le ho usate per una prova a tempo di 5 km e sono arrivato a 15 secondi da un PR, nonostante non fossi in forma come quando ho stabilito il mio PR.
Queste scarpe sono state ottime in pista, come ho già detto, e si sono comportate abbastanza bene anche durante i fartlek. Tuttavia, forse il luogo in cui si sono comportate meglio è stato il tapis roulant. So che queste scarpe non sono progettate per il tapis roulant – vivendo dove vivo io, è necessario usarne uno ogni tanto – ma queste scarpe sono state spettacolari sul tapis roulant.
Francamente non ho mai avuto un’esperienza migliore sul tapis roulant di quella che ho avuto con le Speed 3 e ora, ogni volta che mi dirigo in palestra, questa è la scarpa che metto in borsa.
Dove la scarpa mi ha deluso è stato nelle corse lunghe. Le ho provate su percorsi di 8, 10 e 13 miglia e ognuna di queste corse si è conclusa con una sensazione di dolore ai piedi.
Ogni volta che ho superato i 10 km con queste scarpe, i miei piedi si sono sentiti stanchi e doloranti a causa del mio stile di corsa e della mancanza di ammortizzazione per le corse più lunghe.
Detto questo, le persone più piccole e più economiche nel loro stile di corsa potrebbero trovare in queste scarpe un’ottima opzione per le corse più lunghe, pur essendo leggere e veloci.
Nel complesso, si tratta di un paio di scarpe che per ora manterrò nella mia rotazione. Nell’ultimo mese o giù di lì, ho fatto di queste scarpe il mio go-to di 6 o meno miglia.
Con un prezzo di 140 euro, potrebbero essere proibitive per il tipo di corsa che intendo fare. Tuttavia, credo che valgano la pena di dare un’occhiata.