Salming, marchio svedese, ha mantenuto alcuni dei suoi tradizionali punti di forza nella EnRoute (150 euro), tra cui la suola superiore Exo Skeleton e la Torsion a metà piede.
Tuttavia, si discosta dalla norma con una nuova intersuola in schiuma più morbida, chiamata Recoil, un alloggiamento della punta più spazioso rispetto alle altre versioni e una suola superiore meno rigida.
Salming enRoute Informazioni generali
Quando ho provato per la prima volta le Salming EnRoute (9 once, 6 mm di drop), ho fatto una doppia riflessione. Erano scarpe da corsa o pantofole da casa? Il comfort sorprendente è dovuto a un approccio intelligente all’ammortizzazione che Salming ha incorporato in questa scarpa.

Il comfort è probabilmente l’attributo più positivo di questa scarpa da corsa. Infatti, è quasi morbida e ammortizzata. Il tallone tende a sentirsi morbido, anziché sicuro, quando si attraversa un terreno accidentato.
Un tallone più solido, che permetta al corridore di spingere in modo efficace, renderebbe questa scarpa accettabile per più di un allenamento.
Quando si tratta di corsa regolare, come una corsa di recupero più breve a metà settimana, le EnRoutes sono in grado di soddisfare.
Ma non le consiglierei per le corse più lunghe o sui sentieri.
La mancanza di una presa solida o anche di piccoli tasselli è il difetto più significativo di queste scarpe per qualsiasi cosa più impegnativa di un morbido sentiero sterrato. Non sono in grado di gestire bene il fango, il bagnato e nemmeno i marciapiedi sconnessi.
Unità suola Salming enRoute
L’intersuola è una nuova miscela chiamata Recoil, che ricorda molto le Altras. Tuttavia, il toebox di Salming è stretto, non spazioso come nelle Altras, dove le dita dei piedi si distendono in un flusso più naturale.
Le Salming assorbono il peso della strada, ma l’energia non viene trasferita in modo efficace per spingere il corridore in avanti.
L’intersuola Torsion e il Torsion Guide System sono stati creati per garantire un’efficace scorrevolezza, sostenendo il corridore nel momento in cui mette la punta del piede per avanzare. Tuttavia, si nota una notevole assenza di potenza dal tallone.
Su percorsi pianeggianti o dolci, questo è un problema minore. Ma per coloro che si cimentano in ripetute in salita o che cercano un’arrampicata decente, le Salmings non forniscono una spinta sufficiente a rendere l’allenamento efficace o piacevole.
Visivamente, sembra che ci sia meno gomma sul tallone. È più morbida, il che rende la scarpa più leggera, ma a costo di mancare di sostegno.
Sarei interessato a conoscere la teoria alla base di questa decisione. Forse Salming ha deciso di puntare tutto su una scarpa comoda per le scarpe da ginnastica, rinunciando a un maggiore sostegno per una scarpa più resistente, che avrebbe pesato di più.
Informazioni sulla tomaia delle Salming enRoute
Oltre all’immediata sensazione di comfort che ho provato nelle scarpe, l’altra osservazione iniziale che ho fatto è stata la linguetta. È forse la lingua più imbottita che abbia mai avuto su un paio di scarpe da corsa.
Devo anche notare che il comfort non è rimasto isolato alla mia prima o anche seconda corsa con le Salmings. Ora che ho percorso più di 50 miglia, il comfort è ancora simile a quando le ho indossate per la prima volta.
Anche con l’ingombrante linguetta a soffietto, le scarpe si allacciano facilmente e l’imbottitura extra protegge dai detriti che cadrebbero sulla parte superiore del piede. I designer di Salming hanno ottenuto un grande riconoscimento per il bel marchio, con il nome EnRoute e la bandiera svedese.
Salming ha implementato un concetto di design avvolgente, producendo la tomaia con tre strati che lavorano insieme:
- Un materiale sottile simile a una rete o a una maglia all’esterno.
- Una rete leggermente più fitta, con fori, per favorire il flusso d’aria e il raffreddamento.
- L’Exo Skeleton di Salming si inserisce tra lo strato interno e quello esterno, completando la protezione e il comfort.
Questo comfort e questa protezione sono ciò che cercherei in una scarpa per le corse di recupero. Magari una corsa facile il giorno dopo una corsa impegnativa, per arrivare a una distanza da ultramaratona.
Conclusioni sulle Salming enRoute
C’è molto da apprezzare in questa scarpa. Il comfort e l’ammortizzazione permettono al corridore di spiccare il volo. Manca però un po’ di fermezza e stabilità nella parte posteriore. Una maggiore fermezza sul tallone garantirebbe un maggiore sostegno e la capacità di superare gli ostacoli sul percorso del corridore, dalle imperfezioni del marciapiede ai cordoli, fino ai piccoli ostacoli stradali.
Salming ha raggiunto l’obiettivo di produrre una scarpa da ginnastica comoda e ammortizzata per corse facili. Tuttavia, a causa delle sue limitazioni – non è adatta a corse lunghe o a percorsi moderati – il prezzo è uno svantaggio per i corridori che cercano una scarpa da ginnastica per gestire questo tipo di varietà.
Tuttavia, per coloro che desiderano semplicemente un trainer per corse facili e per il lavoro sul tapis roulant, l’EnRoute ha un certo valore.