Reebok Nano X

Recensione

Reebok Nano X Introduzione

Qualche mese fa abbiamo recensito la Nano 9 e l'abbiamo ritenuta un'ottima scarpa da allenamento, mettendola alla prova con una serie di scenari di allenamento.

Era super resistente, comoda, ottima per il sollevamento pesi e la ginnastica, ma solo OK per la corsa.

La nuova Nano X (dieci) prometteva di essere la Nano più "corribile" finora, quindi questo sarebbe stato il pezzo mancante e l'avrebbe resa la scarpa da allenamento perfetta?

Se non avete familiarità con le scarpe da allenamento e siete più abituati alle scarpe da corsa, queste si differenziano per il modo in cui sono realizzate nell'intera scarpa.

Le scarpe da allenamento sono progettate per proteggere meglio i piedi durante gli esercizi come gli spostamenti laterali, i salti e il sollevamento pesi. Tutte attività che richiedono un tipo di stabilità diverso da quello della corsa.

Le scarpe da corsa sono progettate per ammortizzare il piede durante l'atterraggio e per muoverlo attraverso l'andatura naturale della corsa. Questo non è ciò che si desidera quando si sollevano pesi pesanti o si cambia rapidamente direzione.

Le scarpe da allenamento devono, tra l'altro, fornire una base ampia per il sollevamento e avere un basso drop del tallone e della punta (generalmente inferiore a 4 mm) per consentire la stabilità del tallone e la "sensazione" del pavimento.

Reebok ha lanciato la gamma Nano nel 2011, in concomitanza con i 10 anni di sponsorizzazione dei CrossFit Games.

Giunta alla sua 10a (X) iterazione, la Nano è cresciuta in popolarità tra gli atleti di CrossFit, attirando tutti, dai principianti agli atleti più in forma del mondo, e tutti gli altri.

L'unico vero concorrente della Nano al momento è la gamma Metcon della Nike (attualmente alla quinta versione, la sesta verrà lanciata quest'anno), mentre la NoBull Trainer è emersa recentemente come concorrente.

Tutte le Nano, fin dal primo giorno, sono caratterizzate da un ampio alloggiamento della punta e da un basso livello di tacco. Questo offre all'atleta una base stabile per il sollevamento e la Nano X non è da meno.

Questo, unito a una tomaia altamente resistente e ora (almeno secondo me) alla scarpa da allenamento più bella finora, fa sì che la Nano X richieda il suo prezzo premium.

Il vantaggio di essere alla decima versione è che ogni lancio ha accolto il feedback degli atleti e ogni volta è stato migliorato un po'.

Prime impressioni sulla Reebok Nano X

Reebok Nano X - Coppia

Prima ancora di aprire la scatola, si capisce che questa scarpa è diversa dalle precedenti Nano. Per cominciare, la scatola non presenta più alcun marchio CrossFit.

Forse perché la gente associa automaticamente la Nano al CrossFit, ma forse anche perché Reebok sta cercando di fare appello all'ampio mercato del fitness, con la popolarità dell'HIIT e dei corsi di fitness in boutique che continuano a crescere.

Questa mancanza di marchio CrossFit continua ovviamente nel design della scarpa, senza alcun riferimento e con il logo delta completamente sostituito dal tradizionale vettore.

Dal design della scarpa si capisce subito che è ricca di tecnologia ed è stata adattata e migliorata rispetto ai modelli precedenti.

In mano la scarpa risulta pesante e solida. È più pesante della Nano 9 e probabilmente è la Nano più pesante in assoluto.

Sul piede trovo che le Nano siano molto grandi. Per chiarire, di solito sono una donna UK 6.5/ EU 40/ USA 8.5, larghezza regolare nelle scarpe, e di solito vado mezzo numero più grande nelle scarpe da corsa e da allenamento.

Dopo aver rispedito indietro un paio di Nano 9 EU 40,5, ho optato per un EU 39 che calzava perfettamente. Per questo motivo ho ordinato anche le Nano X in un EU 39 e anche queste calzano perfettamente.

Forse un po' più strette delle Nano 9, ma non troppo evidenti. Grazie all'ampio alloggiamento della punta si sentono subito a proprio agio e non ci sono zone che sfregano.

Una delle prime cose che si notano della Nano X è l'altezza del tallone e della linguetta. Entrambi si alzano molto sulla caviglia per motivi estetici e sono imbottiti per il massimo comfort.

Questo, unito al grande logo a delta, conferisce alla Nano X un aspetto un po' rétro, e sono pienamente d'accordo con Reebok quando afferma che questa è la Nano più bella di sempre.

Reebok Nano X Unità suola

Reebok Nano X - Lato mediale

La suola della Nano X è identica a quella della Nano 9, con la caratteristica predominante dell'intersuola Ropepro.

La suola Ropepro avvolge tutto il tallone fino al centro del piede per proteggere la scarpa da strappi durante le arrampicate su corda. Inoltre, consente al piede di afferrare la corda per salire e scendere in modo sicuro e veloce.

L'intersuola è in schiuma EVA a doppia densità, con un retro piede più solido e un avampiede più morbido. Il retropiede più solido è una caratteristica che aumenta la stabilità sulle risalite, mentre l'avampiede più morbido ammortizza gli atterraggi durante la corsa o i salti.

Le due sezioni della suola, di colore diverso, sono flessibili e presentano un battistrada minimo per mantenere il piede ben piantato.

Reebok Nano X - Suola

Sulla suola sono presenti 3 scanalature Metasplit, presenti anche in altri modelli Reebok, per supportare l'alluce e migliorare la stabilità. Anche l'assenza di battistrada migliora la stabilità della base.

Il drop dal tallone all'avampiede è di 4 mm, ideale per una scarpa da allenamento. Offre un po' di elevazione sul tallone per aiutare il sollevamento, ma non abbastanza da dare una sensazione innaturale o da ostacolare l'allenamento pliometrico.

Tomaia Reebok Nano X

Reebok Nano X - Parte superiore

Il punto di forza della Nano è la tomaia Flexweave. Si tratta di un rivestimento super resistente, sopra una sottile calza imbottita a cui è attaccata la maggior parte della linguetta.

Le esigenze della tomaia di una scarpa da allenamento sono diverse da quelle di una scarpa da corsa, in quanto deve resistere all'abrasione delle corde, agli impatti all'interno della scarpa dovuti a rapidi cambi di direzione e viene spesso utilizzata in ambienti chiusi, per cui è auspicabile anche la traspirabilità.

Il materiale della tomaia della Nano X resiste molto bene alle esigenze di movimenti CrossFit ad alta intensità e ad alto impatto.

Testato per un mese, il nuovo design a forma di X del Flexweave ha dato prova di grande efficacia e non mostra segni di usura.

La tomaia in Flexweave della Nano X è un tessuto morbido ed elasticizzato, con supporto e densità extra nelle aree ad alta abrasione.

Reebok Nano X - Primo piano

La linguetta è imbottita e si solleva in alto sulla parte superiore del piede, completata da una coppa arricciata sul tallone, che non provoca irritazioni.

La coppa del tallone è profonda e sicura sul tallone, più di quella delle Nike Metcon 5, il che è ottimo quando si sollevano bilancieri e kettlebell.

Un altro accenno all'eredità Reebok rispetto al precedente collegamento CrossFit della Nano X è il testo intorno alla coppia di occhielli più alta che recita "Da una tradizione di oltre 100 anni".

Da quando ho recensito la Nano 9, che avevo nella colorazione bianca e blu, l'ho indossata per allenamenti regolari per un altro paio di mesi e la tomaia ha assunto un effetto macchiato un po' strano intorno alla coppa del tallone bianca e anche alla zona della punta.

Per questo motivo ho scelto una tonalità più scura per la Nano X.

Conclusioni sulle Reebok Nano X

Finora la Nano X è stata testata con un paio di corse brevi, fino a 5 km, allenamenti HIIT, allenamenti con kettlebell, box jump e skipping. Ecco i risultati.

Corsa

Non ero particolarmente impaziente, ma le scarpe da corsa sono state molto più comode e di supporto rispetto ad altre scarpe da allenamento. La Nano X è decisamente migliorata rispetto alle altre iterazioni della scarpa per quanto riguarda la corsa.

L'ammortizzazione e la calzata sono state migliorate e la sensazione di corsa è molto meno "faticosa".

Il peso della scarpa ha la sensazione di frenare le corse più lunghe (in questo caso oltre 1 o 2 km) quando si inizia a notare il peso, quindi per qualsiasi cosa più lunga di 1 km.

Consiglio una scarpa da corsa specializzata per attenuare l'impatto sulle articolazioni. I miei piedi sono rimasti abbastanza freschi, anche quando ho corso all'aperto in una giornata calda.

Saltare e Box Jump

Quando ho fatto brevi serie di questi salti, le Nano X si sono rivelate ottime. Atterraggi stabili con un'ottima presa e una reattività sufficiente per continuare a saltare. Per gli allenamenti con un numero elevato di box jump o skip, la Nano X fa sentire il suo peso.

Allenamenti HIIT

Per movimenti come mountain climbers, burpees, affondi in salto e simili, la Nano X è risultata flessibile sulle dita dei piedi, non scivolava affatto sul tallone e potevo muovermi facilmente.

È stata un'ottima scarpa per questo scopo e la consiglierei rispetto a una scarpa da corsa per una lezione di ginnastica.

Allenamenti con i kettlebell

A causa della chiusura delle palestre, il peso massimo con cui ho potuto testare la Nano X è un kettlebell da 16 kg, ma questa scarpa è perfetta per questo tipo di allenamento.

Ancora di più se si è abituati a fare qualsiasi lavoro con i pesi in una scarpa da corsa.

Il basso dislivello tra il tallone e la punta del Nano X fa sì che il peso rimanga sui talloni e che il centro di gravità rimanga fisso, facendo lavorare la parte inferiore del corpo e i muscoli centrali in modo sicuro.

L'ampio alloggiamento della punta significa che le dita dei piedi possono allargarsi comodamente per aderire al pavimento. L'ampia suola piatta e la profonda coppa del tallone consentono di sentirsi sicuri e fermi quando si sposta un peso.

La Nano 9 era la mia scarpa da allenamento preferita prima di provare la Nano X. Se siete alla ricerca di nuove scarpe da allenamento, volete le migliori sul mercato e non avete bisogno di considerare il budget, la Nano X è la mia scelta.

Se non vi interessa avere l'ultimo modello e volete risparmiare un po', anche la Nano 9 è una scarpa da allenamento di alto livello.

Tra tutte le scarpe da allenamento, la Nano X è leggermente in vantaggio per me grazie alla sua estetica migliore, alla migliore calzata e alle prestazioni di corsa marginalmente migliori. L'unica cosa che mi piacerebbe vedere nella Nano 11 sarebbe una leggera perdita di peso.