Reebok Floatride Run Fast PRO

Recensione

Negli ultimi 15 anni Reebok è praticamente scomparsa dal mercato delle scarpe da corsa, concentrandosi invece, tra le altre cose, sul football americano della NFL.

Mi ero completamente dimenticato di loro fino alla riedizione della nuova linea di scarpe da corsa Floatride nel 2017.

Le prime recensioni sono state molto positive e sembra che Reebok sia riuscita a creare una mescola di schiuma proprietaria in grado di competere con il Boost di Adidas e il materiale Zoom X di Nike.

La cosa più sorprendente delle scarpe da corsa Reebok Floatride Run Fast Pro è la quantità di ammortizzazione che Reebok è riuscita a stipare in una scarpa da 3,5 once. È assolutamente sbalorditivo.

Reebok Floatride Run Fast PRO Informazioni generali

Reebok Floatride Run Fast PRO - Lato laterale

Molto brevemente, la Reebok Run Fast Pro è una scarpa da corsa progettata per essere all’avanguardia della velocità, e certamente è la scarpa da corsa top flight di Reebok progettata per competere testa a testa con le altre due scarpe da corsa boutique sul mercato.

Sembra una mossa molto audace per Reebok rientrare nel mercato puntando direttamente ai big, ma ha creato qualcosa di speciale con le Floatride Run Fast Pro.

Le impressioni iniziali della scarpa sono state un po’ sbalorditive, considerando la leggerezza di queste scarpe. Le Floatride Run Fast Pro sono più leggere di ben due once rispetto alle Adidas Sub2 e la metà del peso delle Vaporfly 4%.

Ma il peso non conta se si ha la sensazione che i piedi schiaccino il terreno su due pezzi di cartone.

Una prima corsa a tempo ha confermato che la schiuma Floatride è del tutto legittima e i miei piedi si sono sentiti molto più protetti sotto l’avampiede rispetto alle mie tipiche scarpe da corsa da 7 once.

Unità suola Reebok Floatride Run Fast PRO

Reebok Floatride Run Fast PRO - Suola

Il fiore all’occhiello di questa scarpa è la schiuma Floatride, composta da Pebax, un materiale termoplastico.

Simile a quello utilizzato da Nike per la schiuma Zoom X, il Pebax, una volta soffiato in una schiuma, è più leggero, più elastico e meno soggetto a condensarsi nel tempo rispetto alle schiume EVA tradizionali.

In breve, la schiuma Floatride fa sembrare completamente obsoleta la schiuma Boost di Adidas, basata sul TPU, in termini di quantità di ammortizzazione sotto il piede e di sensazione di ritorno di energia durante il ciclo del passo.

Se non avete avuto la possibilità di provare una schiuma a base di Pebax, ve la consiglio vivamente; tutti i modelli Floatride di Reebok sono dotati di questa tecnologia.

La Floatride Fast Run Pro ha un drop del tallone molto basso, pari a 3 mm, che si nota immediatamente, ed è una scarpa da corsa che ti fa stare sulle punte.

Per fortuna, la schiuma Floatride Foam offre un’ampia protezione, morbida ma reattiva, in tutto l’avampiede della scarpa, e questa è davvero una scarpa da allenamento veloce e da gara.

Anche la suola della Floatride Run Fast Pro è un ottimo pezzo di design funzionale e consiste in pezzi di schiuma TPU appiccicosa iniettati nella schiuma dell’intersuola.

Da lontano sembra una gomma di carbonio resistente e, dopo circa 25 miglia, non ho notato alcuna usura sulla suola.

Per chi non è abituato alle scarpe da corsa, in genere durano circa 150-200 miglia e sono da riservare esclusivamente agli allenamenti veloci e alle gare.

Sono curioso di sapere quanto questa suola resisterà nel tempo, ma aderisce molto bene alla pavimentazione e migliora le prestazioni.

Reebok Floatride Run Fast PRO Info sulla tomaia

Reebok Floatride Run Fast PRO - Tallone

La Reebok Floatride Run Fast Pro ha una calzata e una forma di una scarpa da corsa, ovvero un piede e un tallone aderenti e un avampiede piuttosto stretto.

Di solito faccio molta fatica con questo tipo di calzata man mano che mi avvicino ai quaranta, ma la Run Fast Pro era abbastanza larga per me e corrisponde alla taglia.

Aiuta sicuramente il fatto che la tomaia sia costituita da una rete ingegnerizzata quasi priva di cuciture che ha una certa elasticità.

In ogni caso, come per ogni scarpa da corsa, è necessario che queste scarpe abbraccino il piede sopra un calzino da corsa abbastanza sottile e non si muovano troppo, il che potrebbe causare vesciche.

Reebok Floatride Run Fast PRO Conclusioni

Reebok Floatride Run Fast PRO - Parte superiore

Da tempo ritengo che il design delle scarpe da corsa sia diventato piuttosto stagnante negli ultimi decenni.

Nella maggior parte delle maratone delle grandi città, oltre il 98% dei partecipanti corre con scarpe da allenamento e non si preoccupa mai di provare una scarpa più aggressiva il giorno della gara.

Una scarpa da corsa probabilmente non fa la differenza per i corridori con una media di oltre 7 minuti, ma nel periodo di massimo splendore della maratona americana degli anni ’70 e ’80 quasi tutto il gruppo indossava i modelli da gara dell’epoca.

Solo negli ultimi tre anni, con il diffuso e rinnovato interesse per la maratona e la barriera delle 2:00, le aziende hanno sfidato se stesse a spingersi oltre i confini del design delle scarpe da corsa.

Nike ha scelto un’estremità dello spettro con la Vaporfly 4% che ha un’altezza di stack di 39 mm, mentre Reebok ha scelto un design più tradizionale con 20 mm nel tallone e 17 mm nell’avampiede.

Ciò che le accomuna è la schiuma a base di Pebax, che è di un altro livello rispetto a qualsiasi altro prodotto sul mercato.

Sì, il prezzo è abbastanza ridicolo (250 euro) e questa è davvero una scarpa da corsa che potrebbe essere indossata da corridori leggeri d’élite con un’andatura neutra, ma non è questo che sono qui per recensire.

Se si guarda ad altri sport, come il triathlon, si perdono migliaia di dollari prima ancora di arrivare alla linea di partenza.

Per un corridore di livello inferiore che vuole ottenere un PR nelle distanze da 5k a maratona, le Reebok Floatride Run Fast Pro sono un ottimo investimento.

Sono sicuro che vedremo altre aziende di scarpe da corsa orientarsi verso queste schiume a base di Pebax e abbandonare le schiume a base di TPU come il Boost di Adidas, che non è più lo stato dell’arte, e a quel punto il costo scenderà in modo significativo.

Incoraggerei tutti i runner a dare un’occhiata alla linea di Reebok, che sembra essere riemersa con forza.