Nike ZoomX Invincible Run Introduzione
I nomi delle scarpe da corsa sono strani. Il nome "Invincible" evoca l'immagine di una scarpa resistente, a prova di bomba, in grado di affrontare migliaia di chilometri; una scarpa priva di particolari, ma in grado di svolgere il proprio lavoro.
La Invincible Run non è quella scarpa.
Se avessi dovuto dare un nome alla ZoomX Invincible Run, l'avrei chiamata ZoomX Recoil o ZoomX Boomerang.
La Invincible Run si concentra su un'elevata ammortizzazione e un elevato ritorno di energia.
ZoomX non è solo una super schiuma. È la super schiuma. È probabilmente la schiuma più leggera, più reattiva e più morbida mai creata.
Sono rimasto deluso dalla Nike Vomero 15 perché ha un nucleo ZoomX nell'intersuola, ma non si sente lo ZoomX all'interno della scarpa: mi è sembrato annacquato e molto ordinario se combinato con un'altra schiuma.
Questa è la scarpa che i corridori desiderano da molto tempo: un'intersuola ZoomX al 100%, senza piastra in carbonio o altre schiume che annacquino le super proprietà dello ZoomX.
Nel mondo del cibo, questo sarebbe l'equivalente di un hamburger con solo una grande e succosa polpetta di manzo tra i panini: niente lattuga, pomodoro, cetriolini, salsa o addirittura formaggio. Solo puro manzo macinato al 100%.
L'Invincible Run sarà troppo buono e si rivelerà troppo ricco per i nostri gusti o soddisferà la nostra voglia di ZoomX?
Prime impressioni sulle Nike ZoomX Invincible Run

Non definirei certo la Invincible Run una scarpa attraente. Il collare esterno molto imbottito e l'altezza dell'intersuola spessa la fanno sembrare goffa, ma non sembra una scarpa grande come una Hoka Clifton o una Bondi.
Mi piace che l'intersuola abbia una finitura iridescente che cambia colore alla luce. La finitura mi ha ricordato l'intersuola della FuelCell TC.
A volte le scarpe da corsa hanno una sensazione di calpestio così unica che la prima volta che le si indossa, l'esperienza rimane impressa nella memoria. Nel momento in cui ho indossato le Invincible Run e ho camminato, ho capito subito che queste scarpe sono qualcosa di speciale.
A ogni passo, i miei piedi affondavano nella morbida schiuma. Si usa spesso questa analogia, ma in realtà mi sembrava di avere dei marshmallow giganti sotto i piedi.
Non c'è una fodera in strobel sotto la soletta, quindi i piedi si appoggiano direttamente sul morbido ZoomX, il che intensifica la morbidezza.
La mia prima corsa con questa scarpa è stata di 12 chilometri a un ritmo facile e non ho mai provato nulla di simile: era super morbida, molto reattiva e ultra rimbalzante allo stesso tempo.
Durante la corsa la scarpa mi è sembrata più leggera del suo peso effettivo, che è di 9,8 once per una US9 standard da uomo. Sulla carta, è più leggera della Triumph 18, della Glycerin 19 e molto più leggera della Ultraboost 21, ma in realtà sembra molto più leggera della maggior parte delle scarpe da ginnastica ammortizzate.
La sensazione che mi ha colpito di più è stata l'elevata quantità di ritorno di energia. Mi è sembrato letteralmente di avere dei mini trampolini sotto la mia pelle.
Unità suola Nike ZoomX Invincible Run
Ho testato molte scarpe nel corso degli anni e la Invincible Run si distingue come la scarpa da corsa più morbida che abbia mai provato.
L'intersuola ZoomX si comprime molto di più rispetto all'intersuola di qualsiasi altra schiuma, ma ciò che la rende unica è che ritorna in forma molto rapidamente.
Il risultato è un alto livello di ammortizzazione, superiore anche a quello delle Clifton 7 e delle Nimbus 23, ma a differenza di quelle scarpe che utilizzano l'EVA tradizionale nell'intersuola, l'Invincible Run permette alle gambe di avere un ricambio più rapido e di sentirsi molto più veloci.
Ora, con un'intersuola così morbida e soffice, la logica vuole che la scarpa sia instabile, giusto?
Per combattere l'instabilità, Nike ha fatto sporgere due sezioni all'esterno dell'avampiede, creando una base molto ampia e stabile.
Questa configurazione funziona molto bene e non ho trovato le Invincible Run affatto instabili.
Secondo la mia esperienza, è ancora più stabile dell'Infinity Run, perché nell'Invincible Run i piedi affondano nella morbida schiuma e quindi si ha una sensazione di coppettazione.
Ho portato la Invincible Run nel mio solito giro di prova di 40 chilometri in cui corro a tutti i ritmi, dal recupero al tempo. L'Invincible Run è in grado di gestire tutto con facilità, il che evidenzia la sua versatilità.
Ho trovato le Invincible Run sufficientemente scattanti e dinamiche per le brevi distanze, ma anche con un'ammortizzazione profonda e non soffocante per le lunghe distanze come le maratone.
L'unica cosa per cui non la userei sono le gare brevi di 21 chilometri o meno, perché l'intersuola è troppo compressiva e troppo pesante.
L'Invincible è in grado di gestire molti tipi di corsa e ritmi diversi, ma si sente meglio su corse facili o costanti a 5 minuti al chilometro o meno.
Il problema di un'intersuola in schiuma morbida come lo ZoomX è che è soggetta a sassi e altri oggetti appuntiti.
Ho notato un profondo squarcio sul lato mediale del mio paio, profondo circa 5 mm, e non ho idea di come ci sia finito.
Terrei sicuramente le Invincible Run lontano dai sentieri e farei molta attenzione quando le uso perché sono una delle scarpe più delicate sul mercato.
La suola è in gomma sottile e flessibile con piccole sporgenze a forma di cialda che aderiscono bene al terreno, anche quando è bagnato.
La suola non presenta scanalature di flessione, per cui è stato necessario renderla molto sottile per evitare che la scarpa risulti rigida.
La parte mediale del piede che non è ricoperta di gomma inizia a mostrare l'usura per prima, ma lo ZoomX non si scheggia in pezzi come nel caso della Vaporfly 4%.
Sul retro laterale esterno ho riscontrato la maggiore usura e le piccole protuberanze si sono consumate, ma non hanno ancora raggiunto l'intersuola.
Avrei preferito che Nike avesse usato un po' della resistente gomma al carbonio utilizzata sulla Pegasus 37 e sulla Vomero 15 solo sulle aree ad alta usura per aumentare la durata della suola.
Unità superiore Nike ZoomX Invincible Run
Credo che Nike abbia fatto centro con la tomaia della Invincible Run. È morbida, confortevole e non presenta alcun difetto di rilievo.
Nike dichiara che è realizzata in Flyknit, ma in realtà sembra più un morbido tessuto a rete con un po' di elasticità. Ha una traspirabilità media e ho scoperto che funziona meglio con calzini sottili.
I lacci, spessi e larghi, mi ricordano le corde e sono decisamente più corti per quanto riguarda la lunghezza del laccio, ma sono comunque riuscito ad allacciarli con il blocco del tallone.
La linguetta a soffietto è imbottita e un po' troppo corta, quindi scivola leggermente verso il basso durante la corsa, ma non scivola lateralmente. È un'implementazione della linguetta molto migliore rispetto alla linguetta sottile delle Vomero 15.
Il contrafforte del tallone ultra imbottito è molto comodo e fa un ottimo lavoro per garantire una presa sicura del tallone.
La calzata è fedele alla taglia, ma stretta e aderente, quindi non credo sia adatta a chi corre con i piedi larghi.
Nike ZoomX Invincible Run Conclusione
Come recensore, mi capita di recensire molte buone scarpe da corsa, ma poche si distinguono dalla massa. Di tanto in tanto arriva una scarpa che non ha nulla da invidiare a nessun'altra sul mercato e che lascia a bocca aperta.
Le ZoomX Invincible Run sono una boccata d'aria fresca. Non ho mai avuto un'esperienza di corsa così divertente, energica e dinamica.
Per un prezzo così alto, deve offrire qualcosa di veramente unico: la Invincible Run lo fa di sicuro.
È la scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima più morbida e di gran lunga la più reattiva. Eccelle nelle corse lunghe e lente, ma gestisce con disinvoltura anche i ritmi più veloci.
Utilizzerò la Invincible Run come allenamento quotidiano perché la sua natura versatile la rende eccellente per la maggior parte dei tipi di corsa.
La Invincible Run ha un grande punto debole: la durata. L'intersuola non solo sembra un marshmallow, ma ha anche la stessa durata di un marshmallow.
La ZoomX è molto sensibile alle forature da oggetti appuntiti e la sua suola in gomma non è molto resistente.
Se siete alla ricerca di un cavallo di battaglia resistente in grado di gestire oltre 1000 chilometri di allenamento, la Invincible Run non è la scarpa che fa per voi, ma se vi piacciono le scarpe super morbide come la Clifton 7 e la Nimbus 23, la Invincible Run farà al caso vostro.
Le Invincible Run cambiano le carte in tavola. È una scarpa che tutti gli altri marchi prenderanno in considerazione e cercheranno di copiare negli anni a venire.
Per ora, la Invincible Run è la mia prima candidata a diventare la migliore scarpa da ginnastica quotidiana del 2021.