Che fine ha fatto il Legend React? https://weartesters.com/new-nike-react-model-legend-react-solves-durability-issues-react/.
O è ancora in arrivo, o Nike ha cambiato il nome in Odyssey per rifarsi al nome del marchio delle sue scarpe stabili da tempo. Non mi riferisco solo alla Air Zoom Odyssey di qualche anno fa (ho recensito la Odyssey 2 nel 2016), ma a ben CINQUANT'ANNI FA!
Un amico del mio gruppo di corsa ricorda con affetto una Nike Odyssey di un tempo che aveva una forma completamente diritta, ben diversa dall'odierna Odyssey React a clessidra, che peraltro non ha alcuna somiglianza con la Air Zoom Odyssey citata.
Questa potrebbe essere la mia scarpa preferita di Nike finora (no, non ho corso con la Epic React) grazie alla sua sincronia di peso ridotto, stabilità (molto) leggera, prezzo ragionevole e ammortizzazione che raggiunge un equilibrio tra comfort e reattività ed eccelle nella durata, simile a Boost.
Mi piace un po' di più correre con le Lunarglide 9 perché non sono così strette (anche con una mezza misura in meno di Lunarglide) e hanno una tomaia più morbida e "aderente" senza il pizzicore laterale che si verifica stringendo i lacci come mi piace con le Odyssey.
Ma la schiuma Lunarlon si comprime così velocemente che qualsiasi scarpa con React ha un vantaggio in termini di longevità. A cosa assomiglia la schiuma React di Nike? In realtà è la più simile al Lunarlon e un po' come lo strato Boost di adidas.
Risponde anche in modo simile alla schiuma DNA di Brooks nella parte anteriore, ma è piuttosto morbida nel tallone.

L'intersuola leggera non protegge dai sassi. Sono rimasto sorpreso (dato lo spessore medio della suola) di sentire un sasso di medie dimensioni conficcarsi nella pianta del piede, durante una corsa facile per le strade della città.
Una rapida scivolata su una sottile chiazza di fango durante una corsa nebbiosa ha dimostrato che la suola minimale non è all'altezza della trazione in condizioni non ideali.
Informazioni generali sulla Nike Odyssey React
Si tratta di una versione ridimensionata, più economica di 30 euro, della Nike Epic React. La tomaia in Flyknit, più costosa, è stata sostituita da un mesh, flessibile ma non altrettanto elastico.
Per me va bene, perché mi piace avere un po' più di struttura nella tomaia; vorrei solo che fosse un millimetro o due più larga. Se non si indossano le calze o se si dà più spazio ai lacci, le zone troppo strette sono più facili da gestire.
Non avverto alcun fastidio sulla parte superiore del piede a causa dei lacci stretti, ma sento un leggero pizzico laterale se si allaccia normalmente. La Odyssey è anche più resistente grazie a una maggiore copertura in gomma sulla suola, ma è meno traspirante.
Entrambe le scarpe contengono un'intersuola React a tutta lunghezza, la mia schiuma preferita di Nike. La calzata è leggermente piccola e stretta, quindi è consigliabile salire di mezza misura.
Torniamo alla sensazione della nuova schiuma React. Per rispondere al meglio a questa domanda, ho corso con la Odyssey su un piede e con un gruppo di altre scarpe sull'altro. (Tutte le scarpe elencate erano di mezzo numero in meno rispetto alle Odyssey).
Lunarglide 9
Innanzitutto, queste scarpe sono incredibilmente simili. La tomaia morbida e aderente delle Lunarglide mi piace solo un po' di più.
Ma immediatamente sento la compressione sotto l'avampiede delle Lunarglide, con meno di un centinaio di chilometri sulla scarpa = questo è un grande svantaggio per la schiuma Lunarlon.
Nike Struttura
La Structure è una scarpa più stabile in generale, ma è più pesante, la schiuma è leggermente più solida e il tallone è un po' più allentato.
Nike Air Zoom Odyssey 2
A differenza delle due Nike precedenti, in questa posso dire di avere una mezza misura in meno.
La tomaia in Flymesh con cavi Flywire della versione precedente offre una migliore vestibilità, ma la tomaia e una mezza misura più piccola della Odyssey React mi schiaccerebbero sicuramente il piede: è stretta e non dà la stessa elasticità della tomaia della Epic.
La schiuma della Odyssey 2 è più solida e ha un drop superiore di 2 mm. Preferisco la sensazione della Odyssey 2 per i lavori di velocità, ma il peso più leggero della Odyssey React bilancia questo vantaggio.
Come allenamento a tutto tondo, la versione più recente della Odyssey vince a mani basse. La stabilità offerta è simile, con l'Odyssey 2 leggermente più stabile (che non ho trovato poi così stabile). La Odyssey React sembra più una scarpa neutra.
Passando ad altri marchi…
Brooks Ravenna 9
La lunghezza della Odyssey React è simile a quella della mezza taglia in meno della Ravenna, ed entrambe sono modellate per una calzata stretta. (Per questo motivo, avrei dovuto prendere il mezzo numero in più di Ravenna) Sono scarpe molto simili.
L'avampiede mediale di Ravenna ha uno smusso più alto (entrambe le intersuole hanno una pendenza maggiore, ma quella di Ravenna è più inclinata) che contrasta maggiormente il movimento pronato del piede.
La suola è più tipicamente gommata e il tallone è più solido (quindi è una scarpa più stabile, leggermente stabile). Ma questa React reagisce come il DNA di Brooks.
Adidas Adizero Tempo 9
La schiuma React è molto simile, in termini di sensazioni e prestazioni, al suo principale concorrente Boost, ma è più leggera.
Nelle Adizero Tempo, troviamo uno strato di Boost più sottile rispetto all'intersuola delle Odyssey React, che aiuta a compensare la differenza di peso, e anche i fianchi in EVA che aggiungono un tocco di stabilità in più alla scarpa. È meno "soffice" ma comunque morbida.
Se dovessi scegliere, correrei (un'altra) maratona con le Tempo, piuttosto che con le Odyssey, per via della sensazione più minimale, della stabilità al tatto e dell'intersuola morbida e reattiva, quest'ultima caratteristica comune a entrambe le scarpe.
Detto questo, Odyssey è una scarpa da allenamento all-around economica e resistente, sufficientemente leggera per gli allenamenti di velocità e abbastanza confortevole da imbottire i piedi durante il chilometraggio elevato.
Saucony Hurricane ISO 4
L'intersuola EVERUN(TM) è più morbida di React. In questo senso Odyssey è più stabile e reattiva. Normalmente mi sarei aspettato che l'avampiede più largo della Hurricane contribuisse a una maggiore stabilità in fase di appoggio, ma il materiale extra-morbido riduce questo vantaggio.
Entrambe le scarpe hanno una linguetta ampia e ancorata, che contribuisce a dare una sensazione di sicurezza (in tutte le linee ISOFIT di Saucony). La scarpa Saucony è molto più morbida rispetto alla Odyssey; preferisco la Odyssey, più snella, traspirante, reattiva e (sorprendentemente) più stabile.
New Balance Vongo
La Odyssey React è più leggera di un paio di grammi rispetto alla Vongo v2 (mezza misura in meno) e ha una tomaia a metà strada tra la sicurezza della Vongo originale e la flessibilità della V2. Il toebox poco profondo è simile.
Ciò che mi ha davvero sorpreso è che l'arco interno esteso di Odyssey offre una sensazione simile all'intersuola a cuneo Varus di Vongo (più alta medialmente).
L'arco plantare rende Odyssey più simile al basso drop di 4 mm di Vongo, nonostante la dichiarazione del produttore di 10 mm.
Europa di UA
La linguetta larga e piatta e la calzata aderente di Europa mi hanno conquistato subito. È molto simile alla Odyssey (leggermente migliore, con i passanti per l'allacciatura), ma questa scarpa successiva estende ancora di più il limite attaccando la "lingua" alle linee di base.
Unità suola Nike Odyssey React
Questa scarpa ha la stessa intersuola della Epic React, e mi ha sorpreso vedere nella recensione della Epic che Tom ha notato la stessa cosa che ho notato io riguardo all'offset di 10 mm in queste scarpe.
La sensazione è "meno significativa" rispetto ad altre scarpe da ginnastica con drop di 10 mm, credo a causa dell'arco plantare rialzato e inclinato della scarpa, che per il mio arco plantare medio è contrastante.
Mi piace durante la corsa, può diventare scomoda durante l'uso casual; immagino che un arco plantare piatto non preferisca questa scarpa.
(Ma fatecelo sapere nei commenti!) Tornando alla sensazione, quando le ho indossate per la prima volta ho pensato che si trattasse di un drop di 5 mm (o giù di lì), ma dopo aver fatto qualche chilometro ho iniziato a riconoscere la pendenza medio-alta sotto il piede.
E come reagisce questo React? È morbido come il Lunarlon, ma un po' più rimbalzante, un po' squishy come uno spessore simile di schiuma boost, non così malleabile come l'Everun di Saucony.
La capacità di ammortizzazione e di risposta si colloca a metà strada tra un sottile strato di schiuma boost (Adizero Tempo, Sequence 9) e uno spessore simile a quello dell'intersuola di Odyssey (Supernova, Ultraboost, Ultraboost X).
In definitiva, è una delle mie intersuole preferite, a pari merito con (un sottile strato di) Boost e Brooks Biomogo DNA, ognuno con la sua forza, mentre React è leggera e morbida.
L'intersuola React si estende per tutta la lunghezza della suola, con un solido pezzo di plastica che avvolge il tallone e si abbassa sull'aspetto mediale.
La schiuma è ricoperta da chiazze di gomma sotto il tallone e da pezzi più grandi sotto l'avampiede rispetto a quelli che Nike ha inserito nella Epic, il che ha dimostrato di rendere la scarpa più resistente rispetto a quella più costosa.
I tester che hanno indossato entrambe le scarpe non hanno percepito differenze nelle unità della suola tra le due scarpe, a parte forse un tocco di punta più deciso grazie alla zona d'appoggio in gomma della Odyssey.
Il grip è un amico per tutte le stagioni che funziona bene su superfici lisce e sotto la pioggia fino a quando non ci si imbatte in una leggera chiazza di fango: a quel punto le scommesse sulla trazione sono annullate!
Informazioni sulla tomaia della Nike Odyssey React
La "linguetta" piatta in neoprene di questa scarpa è sottile, ma morbida e confortevole, e si estende fino ad avvolgere l'intero mesopiede come un stivale, simile nello stile alla linguetta/bootie/manicotto in maglia di Epic, ma più protettivo per la parte superiore del piede.
Ricorda la serie ISO di Saucony con la linguetta ancorata, ma si estende fino alle ossa della caviglia per un'aderenza più completa.
Da quanto ho letto sulla Epic React Flynit, la linguetta in neoprene della Odyssey protegge la parte superiore del piede dallo scavare dei lacci (non ho avvertito alcun fastidio) e la tomaia a trama jacquard è meno flessibile, cosa che alcuni (compreso questo recensore) trovano più sicura.
Alcuni utenti si lamentano del fatto che la scarpa sia calda, ma io non ho avuto problemi a fare intervalli con temperature di 77 gradi un giorno (con i calzini). (Questo dopo aver testato le Ultraboost X, che se indossavano i calzini erano calde anche solo stando ferme).
La sensazione di morbidezza interna della scarpa rende i calzini facoltativi. Come nel caso della Ultraboost X, i calzini avvolgono il tallone stretto (il tallone della Odyssey è più piccolo di quello della UX), oppure la loro assenza aiuta a ridurre la tensione verso la palla.
Il tallone è sottile (come ci sono riusciti?) e risulta aderente, morbido e leggero; è inoltre dotato di un contrafforte per il tallone più piccolo del normale, che tuttavia svolge il suo compito, assicurando il tallone.
Conclusioni della Nike Odyssey Reactions
La Nike Odyssey React si inserisce a pieno titolo nel nuovo paradigma di concezione delle scarpe da corsa stabili che si sta affermando negli ultimi anni (o, almeno, da quando mi sono sintonizzato su di esso).
Il mesopiede relativamente rigido (si piega se lo si forza) è leggero; un contrafforte per il tallone minimale ma funzionale guida il piede; la tomaia leggera e aderente è mediamente flessibile.
Se aggiungiamo la suola comoda e reattiva (senza peso aggiuntivo nella parte centrale del piede), che aggiunge un tocco di durata in più rispetto alle Epic con patch di gomma più grandi, abbiamo una scarpa che si colloca sul lato neutro della "stabilità leggera". (Tutto dipende da cosa si sta paragonando).
Questa categoria emergente di "stabilità leggera" è quella in cui mi trovo meglio e Odyssey React è una solida scarpa da ginnastica polivalente che centra l'obiettivo e al tempo stesso è una scarpa interessante da indossare tutto il giorno.