Nota: per chi ha letto la recensione delle Gravity 7, questa sembrerà molto simile. Questo perché le due scarpe sono molto simili, con alcune piccole modifiche.
L’azienda Newton ha un modello di business molto specifico: la leggerezza, il drop basso e le alette elastiche sull’avampiede. Queste idee specifiche danno vita a una scarpa completamente diversa dalle altre presenti sul mercato.
Quando si vede qualcuno con un paio di Newton, lo si riconosce facilmente. Questo è un aspetto che è ottimo per un’azienda, un’identità. Il problema più grande è capire se questa identità può risuonare o meno con il corridore medio.
Newton Distance 7 Informazioni generali

La Distance 7 è il secondo livello della linea neutra di Newton. È in concorrenza con altre scarpe da ginnastica di seconda fascia, ma il suo prezzo è vicino al top della linea o più in linea con il livello superiore di altri marchi.
Il prezzo al dettaglio di 155 euro la pone in linea con scarpe da ginnastica ad alta ammortizzazione come le Brooks Glycerin o le Nike Zoom Vomero, ma con un’ammortizzazione molto inferiore.
Quando sono arrivate le scarpe, ero entusiasta. Le scarpe sono molto accattivanti. Un verde brillante abbinato a un bel blu.
Il look è molto aggressivo e particolare. Sono state abbastanza comode fin dalla scatola e, grazie a un sistema di tacchetti più piccolo rispetto alle Gravity, si sono rivelate molto comode come scarpa per tutto il giorno.
La prima corsa (ripetute di 400 metri) è stata fantastica e sono riuscito a spingere il ritmo.
Unità suola Newton Distance 7
Le Distance 7 hanno un’ammortizzazione sufficiente per tutte le corse che ho fatto. Tuttavia, nelle corse più lunghe, che mi hanno portato a due cifre o oltre, avrei preferito indossare un’altra scarpa.
Per alcuni corridori, un aspetto a cui è necessario abituarsi è il dislivello del tallone, che in questo paio è di 2 mm. L’altezza dello stack è di 25 mm nel tallone e di 23 mm nella punta.
Ma l’ammortizzazione e il drop non sono le cose a cui bisogna abituarsi di più, bensì i chiodi. Ma di quelle mi occuperò presto.
Newton utilizza la schiuma Newtonium come strato di ammortizzazione sotto il piede. Questa schiuma è incredibilmente leggera e reattiva. È flessibile ed elastica, pur non aggiungendo un’altezza eccessiva allo stack.
L’intersuola utilizza un materiale EVA ad alto rimbalzo per mantenere la reattività e aumentare la durata. Questo è un aspetto di cui sono stato testimone, dato che ho percorso più di 125 miglia con le scarpe e non ho riscontrato alcun cedimento nell’ammortizzazione.
Questo ci porta al punto forte delle suole, i chiodi. Grazie alla piattaforma P.O.P. 1, i tasselli si ritirano in camere piene d’aria quando si atterra e poi tornano fuori quando ci si sposta verso la punta del piede. Questa tecnologia contribuisce a spingere l’atleta in avanti e a velocizzarlo.
Su questi tasselli, sull’avampiede e sul tallone, la scarpa presenta una gomma ad alta densità per una maggiore durata, abbinata a una mescola ad alta abrasione progettata per garantire una durata duratura.
Tuttavia, ho notato che le sezioni in schiuma della suola si sono sfregate, ma queste sezioni sono minori rispetto a quelle in gomma.
Tutte queste tecnologie rendono la corsa ideale per qualsiasi corsa che preveda un aumento del ritmo. Lo fanno in parte costringendovi ad atterrare sul medio o sull’avampiede e a usare maggiormente i polpacci per spingere più velocemente.
Informazioni sulla tomaia Newton Distance 7
La tomaia è diversa da quella delle Gravity e utilizza materiali diversi. Utilizza una rete aperta e senza cuciture per garantire la traspirazione e far fluire la brezza attraverso la scarpa.
Questo, insieme all’ETC Sockliner, favorisce il comfort e crea una barriera antibatterica che aiuta a contrastare l’odore del piede lasciato sulla scarpa.
La tomaia è abbinata a un contrafforte del tallone sagomato che blocca il piede sul tallone e non lo molla finché non lo si toglie.
Questa sicurezza mi ha fatto sentire molto più a mio agio nell’aumentare il ritmo e nello spingermi oltre in tutte le mie corse.
La tomaia corrisponde alla taglia: le mie 13 erano perfette, con un po’ di spazio alla fine della punta per consentire al piede di muoversi. È aderente nel tallone e nel mesopiede – ottimo per la velocità – e si apre in una zona della punta medio-medio-larga.
Newton Distance 7 Conclusioni
Nel complesso, la Distance è stata una scarpa meravigliosa per ogni corsa breve, a tempo o di velocità che ho fatto. Le considero anche un’ottima opzione per una scarpa da corsa per le lunghe distanze e ho intenzione di usarle come scarpa per la mia 20k e la mezza maratona in arrivo quest’estate.
A 155 euro, queste scarpe richiedono un prezzo elevato. E potrebbe essere più di quanto molti siano disposti a pagare. Tuttavia, credo che valga la pena aggiungerle alla rotazione di chi cerca un modo per aumentare il ritmo e/o un trainer che possa funzionare come corridore.
Tuttavia, direi alla maggior parte dei corridori principianti e a quelli più pesanti di stare alla larga da queste scarpe per il momento.
Anche se l’imbottitura è sufficiente, non sarebbe sufficiente per chi non sa ancora cosa sta facendo o ha bisogno di un’imbottitura extra.