New Balance FuelCell Rebel v2

Recensione

Nuovo equilibrio FuelCell Rebel v2 Introduzione

È stato un rischio per New Balance introdurre un altro trainer leggero e a tempo nella propria linea di scarpe da corsa.

New Balance aveva già il Beacon e lo Zante (ora chiamato Tempo), ma entrambi i modelli erano costruiti sulla base della Fresh Foam. La Rebel è una scarpa da ginnastica leggera che utilizza FuelCell come schiuma per l'intersuola.

Il rischio è stato ampiamente ripagato e la prima versione della Rebel è stata un successo: era leggera, scattante e più rimbalzante delle sue cugine leggere Fresh Foam. I runner apprezzarono anche il suo design radicale con un'unica "ala" laterale.

Se pensavate che New Balance avrebbe apportato solo piccole modifiche alla seconda iterazione della Rebel, avrete una sorpresa. La Rebel v2 è stata rinnovata con una tomaia, un'intersuola e una suola nuove di zecca.

A differenza della FuelCell Propel v2, che ha ricevuto un aggiornamento che l'ha resa più solida, New Balance ha fatto il contrario con la Rebel v2: ora è molto più morbida.

Come recensore di scarpe, una delle domande più frequenti che ricevo è quella dei runner che mi chiedono suggerimenti per sostituire la loro amata Nike Pegasus Turbo, ormai fuori produzione.

La Pegasus Turbo era una scarpa da ginnastica leggera unica nel suo genere, perché era morbidissima e molto versatile.

La maggior parte delle scarpe da ginnastica leggere ha un'andatura decisa che le rende adatte solo a corse brevi e veloci, ma la Pegasus Turbo può essere utilizzata sia per corse più lunghe che per quelle brevi e a tempo.

Sulla carta, la Rebel v2 ha tutte le caratteristiche per essere un buon sostituto della Pegasus Turbo. Leggero? Sì. Intersuola morbida? Sì. Altamente flessibile? Sì.

La Rebel v2 è quindi un buon sostituto della Pegasus Turbo 2 e come si colloca rispetto alla pletora di scarpe da ginnastica leggere per il tempo attualmente esistenti?

Prime impressioni sulla New Balance FuelCell Rebel v2

New Balance FuelCell Rebel v2 - Lato laterale

Devo essere sincero, quando le immagini della Rebel v2 sono trapelate online per la prima volta l'anno scorso, non sono rimasto impressionato. Tuttavia, dopo averla vista in mano e nel materiale di marketing, ora sono un grande fan del design.

È una delle scarpe da ginnastica più belle che possiedo e in qualche modo sembra retrò/nostalgica e moderna allo stesso tempo.

Adoro lo stemma sul lato dell'intersuola che si trasforma in "New Balance" e "FuelCell" a seconda dell'angolazione da cui lo si guarda. I designer della Rebel v2 hanno davvero bisogno di un premio per il suo design.

New Balance FuelCell Rebel v2 - Primo piano laterale

Durante la prima corsa, la Rebel v2 mi ha ricordato molto la corsa della RC Elite: è come immagino la RC Elite senza la piastra in carbonio.

Mi ha sorpreso la morbidezza dell'intersuola. Era più simile a quella di una scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima che a quella di una scarpa da tempo, leggera e solida. La corsa è stata molto fluida, naturale e con un discreto ritorno di energia.

Il drop di 6 mm e la geometria rocker hanno reso molto facile alzarsi sulle punte dei piedi e accelerare il ritmo.

Unità suola New Balance FuelCell Rebel v2

Nuovo equilibrio FuelCell Rebel v2 - Primo piano mediale

L'intersuola FuelCell della Rebel v2 assomiglia molto all'intersuola FuelCell della RC Elite. Entrambe sono morbidissime e dello stesso colore bianco "latte".

L'intersuola della Rebel v2 è altamente comprimibile, il che la rende una delle scarpe più morbide che abbia mai provato quest'anno. Non ha una profondità di ammortizzazione molto elevata rispetto a una 1080v11 o a una Clifton 7, ma la schiuma è più morbida.

Non consiglierei la Rebel v2 ai corridori pesanti per la facilità con cui la FuelCell si comprime.

Ho portato la Rebel v2 a correre per 40 chilometri in due occasioni e le sue prestazioni sono state eccellenti. Offre un grande comfort sulle lunghe distanze e le mie gambe si sono sentite bene alla fine delle corse. Con la Rebel v2 si potrebbe tranquillamente correre una maratona completa.

La FuelCell, supercritica e infusa di azoto, fornisce un ottimo ritorno di energia e la fa sentire come una super-schiuma. Non è rimbalzante come la ZoomX, ma più di Hyper Burst, DNA Flash e Pwrrun PB.

Per me la Rebel v2 non ha la sensazione di essere una scarpa da corsa per la morbidezza dell'intersuola e la flessibilità dell'avampiede. Non ha quella sensazione di scatto che di solito si associa alle scarpe da ginnastica per il tempo.

Nuovo equilibrio FuelCell Rebel v2 - Suola

La velocità massima è di 4,30 al chilometro a causa della sua natura morbida. Si sente meglio nelle corse facili o in quelle costanti tra le 4,30 e le 5,30 al chilometro, quando si colpisce ancora verso l'avampiede della scarpa.

A ritmi più lenti, inferiori a 5,30, la corsa risulta leggermente instabile a causa della forma dell'intersuola.

Il mesopiede e il retropiede sono stretti rispetto all'avampiede. Anche il posizionamento della gomma della suola rende la scarpa più adatta a colpire con l'avampiede.

L'intero avampiede è ricoperto di gomma morbida e flessibile. La gomma dell'avampiede si estende fino al mesopiede sul lato laterale.

Un altro strato di gomma si trova sul mesopiede del lato mediale e sul tallone. Dopo 90 chilometri, la gomma ha resistito bene, ma le aree di schiuma esposte sono un problema.

Le aree del retropiede della scarpa non coperte da gomma si sono strappate rapidamente a causa della morbidezza della schiuma.

Quando correvo sul catrame e battevo con il retropiede, potevo sentire e percepire la schiuma che si "impuntava" sulla superficie ruvida. Mi è sembrato di avere un grosso pezzo di gomma da masticare attaccato alla suola della scarpa.

L'usura delle Rebel v2 è davvero interessante. Di solito vedo l'usura maggiore sul lato laterale esterno del tallone, ma con le Rebel v2 la maggior parte dell'usura è sul lato mediale.

Ciò è dovuto all'"ala" laterale che si allarga in corrispondenza del mesopiede e dell'avampiede e spinge il piede verso l'interno. Questa "ala" non è così prominente come sulla Rebel V1, ma provoca comunque un'inclinazione sul lato mediale.

I fianchi dell'intersuola sono rialzati nella parte mediana del piede per garantire una certa stabilità, ma ritengo che i tallonatori troveranno la Rebel v2 leggermente instabile.

La trazione della suola è superiore alla media grazie alla morbidezza della gomma e della schiuma esposta. Quando si tocca il terreno, la suola morbida preme sulla superficie e fornisce una buona "presa".

Unità superiore New Balance FuelCell Rebel v2

Nuovo equilibrio FuelCell Rebel v2 - Parte superiore

La tomaia mi calza a pennello, anche se inizialmente mi sembrava troppo corta quando l'ho provata per la prima volta in negozio. Se indossata con un calzino sottile, la taglia è perfetta e c'è abbastanza spazio nella zona della punta per permettere alle dita dei piedi di distendersi.

La calzata è un po' stretta, ma credo che la maggior parte dei runner possa indossare la larghezza standard D senza problemi.

È realizzata con una maglia ingegnerizzata che è leggera e ariosa, quindi la traspirabilità è eccellente. Le parti bianche della maglia sono così traslucide che è possibile vedere il calzino attraverso di esse.

C'è una piccola quantità di imbottitura intorno al colletto e al tallone, ma nel complesso si tratta di una tomaia davvero minimale e leggera.

L'allacciatura è asimmetrica e garantisce un bloccaggio sicuro del piede centrale. I lacci piatti ed elastici sono leggermente troppo lunghi, ma non quanto quelli di Hoka che toccano il pavimento quando sono allacciati.

Non ci sono occhielli doppi sull'ultima fila, quindi non è possibile allacciare le scarpe con il blocco del tallone, ma la chiusura è comunque eccellente e non ho riscontrato alcuno slittamento del tallone.

La linguetta è piatta, larga e senza soffietti. Durante la corsa si nota un certo scivolamento della linguetta verso il basso, ma non laterale. È dotata di piccoli fori per aumentare il flusso d'aria e raffreddare il piede.

È una tomaia molto confortevole, non strutturata e flessibile ma comunque efficace.

New Balance FuelCell Rebel v2 Conclusione

Nuovo equilibrio FuelCell Rebel v2 - Interno

La Rebel v2 segue la tendenza delle scarpe da ginnastica leggere e per il tempo che diventano più morbide e adatte alle corse più lente e lunghe. La Beacon V3, la SL20.2 e la EvoRide 2 hanno subito lo stesso trattamento.

La Rebel v2 non sembra più una scarpa da allenamento per il tempo, grazie alla sua morbidezza e flessibilità. Tutte le scarpe sopra citate sono migliori per gli allenamenti di velocità.

Anche la FuelCell TC è una scarpa da tempo migliore della Rebel. La Rebel v2 rientra ora nella categoria degli allenamenti quotidiani.

Per me, la Rebel v2 funziona meglio come allenamento quotidiano per le medie distanze a ritmi facili/stabili tra 4,30 e 5,30 al chilometro. Ha una corsa super morbida e fluida, con un buon ritorno di energia che la rende divertente da correre.

L'unico punto debole della Rebel v2 è che le aree della suola non ricoperte di gomma vengono masticate dal terreno, quindi non mi aspetto una buona durata.

La corsa della Rebel v2 mi ricorda molto quella della Pegasus Turbo 2, ma in realtà preferisco la Rebel v2 perché ha una tomaia migliore e non scivola sul tallone. In un universo alternativo, il Rebel v2 sarebbe stato il Pegasus Turbo 3 ideale.