Mizuno Wave Rider 25 Introduzione
La Mizuno Wave Rider è la seconda scarpa da ginnastica quotidiana neutra più antica, mentre la più antica è la Nike Pegasus.
Nel corso degli anni, la Wave Rider ha conquistato un'ampia e fedele schiera di fan e si è costruita una solida reputazione di cavallo di battaglia coerente e affidabile che non cambia molto da un'iterazione all'altra.
Tuttavia, le ultime due versioni della Wave Rider sono state sorprendenti in quanto hanno ricevuto aggiornamenti molto più consistenti del solito, il che non è caratteristico di Mizuno.
La Wave Rider 24 è stata dotata per la prima volta di una sezione dell'arco plantare riempita sulla suola e ha visto l'introduzione della schiuma Enerzy nel tallone.
Anche la nuova Wave Rider 25 è stata completamente rinnovata con una tomaia più traspirante e un'intersuola Enerzy a tutta lunghezza.
La Wave Rider 25 pesa 0,5 once in meno rispetto al suo predecessore e mantiene la stessa altezza del tallone di 36 mm e 24 mm nell'avampiede.
Ora costa 5 euro in più, il che la rende una delle scarpe da ginnastica neutre di fascia media più costose.
La mia ultima esperienza con una Wave Rider è stata la versione 21. Pur non presentando difetti di rilievo, l'ho trovata goffa, rigida e ferma. Non era affatto una guida divertente o coinvolgente e ho finito per usarla per gli allenamenti in palestra.
Gli importanti aggiornamenti apportati da Mizuno alla Wave Rider l'hanno migliorata o è ancora la solita Wave Rider?
Prime impressioni sulle Mizuno Wave Rider 25

La prima volta che ho indossato la Wave Rider 25, sono rimasto impressionato dalla sensazione di morbidezza e lusso della tomaia. L'interno è liscio e la calzata è perfetta.
La mia prima corsa è stata una corsa facile di 17 chilometri a un ritmo medio di 6 minuti al chilometro.
La cosa più sorprendente è stata la sensazione di morbidezza e flessibilità dell'avampiede grazie alla schiuma Enerzy Foam situata nell'avampiede, un grande cambiamento rispetto alle Wave Riders di un tempo.
La Wave Rider 25 non mi è sembrata così goffa o rumorosa come mi aspettavo, cosa che in passato era una caratteristica tipica delle Wave Rider.
La corsa mi ha ricordato molto quella della Brooks Ghost 14. Entrambe le scarpe da ginnastica sono molto simili, in quanto hanno la stessa altezza di pila e un grande dislivello di 12 mm.
La Wave Rider 25 è più morbida nell'avampiede, ma le transizioni non sono così fluide come nella Ghost 14, che ha un'intersuola a densità singola.
Nel complesso, la mia prima corsa con le Wave Rider 25 è stata confortevole e naturale e la corsa è stata più rilassata di quanto mi aspettassi.
Unità suola Mizuno Wave Rider 25
Questa è la prima Wave Rider ad avere un'intersuola Enerzy Foam a tutta lunghezza, la schiuma di nuova generazione di Mizuno.
Inoltre, sotto la Wave Plate nel tallone è presente un cuneo separato di Enerzy, stampato a iniezione e più resistente rispetto al più morbido strato superiore di Enerzy stampato a compressione.
L'Enerzy è una schiuma relativamente morbida, ma non mi ha restituito molta energia. Mi ricorda la schiuma React di Nike.
La parte posteriore della Wave Rider 25 ha una corsa completamente diversa da quella anteriore, quindi è come se fossero due scarpe diverse unite a metà piede.
La parte posteriore è solida e rigida (grazie alla Wave Plate) mentre la parte anteriore è morbidissima e flessibile (grazie alla schiuma Enerzy Foam modellata a compressione) e questo porta a una corsa disgiunta e incoerente.
Questa scarpa è pensata per i runner che hanno bisogno di un sostegno extra sul tallone ma che preferiscono un avampiede morbido e flessibile.
Devo dire che mi piace la Wave Plate nel tallone, che rende la Wave Rider 25 più stabile rispetto ad altre scarpe da ginnastica neutre da tutti i giorni, ma preferirei che la Wave Plate fosse a tutta lunghezza, per rendere la corsa più costante.
L'avampiede molto flessibile rende la Wave Rider 25 adatta solo a corse rilassate, facili o di recupero, perché non è scattante. Rende molto difficile accelerare il passo, quindi non è una scarpa molto versatile.
La Wave Rider 25 ha un drop di 12 mm, ma sembra ancora più alto, come un drop di 14 mm, perché il tallone è molto più solido dell'avampiede.
A causa del tallone solido, dell'avampiede morbido e del ripido drop di 12 mm, la scarpa voleva farmi rotolare aggressivamente in avanti sulle punte dei piedi. Sulle distanze più lunghe, mi sembrava che le dita dei piedi si infrangessero sul terreno. Questo mi ha causato qualche problema.
Negli ultimi 10 chilometri della mia corsa lunga di 40 chilometri, ho notato un fastidioso dolore alla fine del secondo dito del piede a causa della pressione supplementare. Alla fine si è trasformato in un'unghia nera un paio di giorni dopo.
La Wave Rider è una scarpa che utilizzerei solo per corse di breve o media distanza, a causa dello stress aggiuntivo che esercita sulle dita dei piedi quando si corre su lunghe distanze.
Sulla suola, l'area del mesopiede è riempita di schiuma che rende la suola a pieno contatto con il terreno e rende le transizioni molto più fluide rispetto alle Wave Rider precedenti.
La durata della suola è sempre stata un punto di forza della serie Wave Rider e la 25 segue questa tendenza. Il corridore X10 è estremamente resistente sul tallone e la gomma soffiata più morbida sull'avampiede.
Sono molto soddisfatto della durata del mio paio. Ci sono solo piccoli segni di usura sul tallone laterale e sulla schiuma esposta nel retropiede.
Ho trovato un'aderenza accettabile sulle superfici bagnate, anche se la gomma della suola è più dura della media.
Tomaia delle Mizuno Wave Rider 25
Il punto forte della Wave Rider 25 per me è la sua tomaia, che la fa sembrare una scarpa costosa. Non ha difetti ed è confortevole anche nelle corse lunghe che durano più di 4 ore.
La tomaia è realizzata con una maglia d'aria ingegnerizzata, morbida e flessibile. Le sovrapposizioni sono minime e la traspirabilità è accettabile.
Ha una linguetta a soffietto leggermente imbottita, che rimane ferma per tutta la corsa. È anche della lunghezza perfetta per proteggere dalla pressione dell'allacciatura e non irritare il piede.
Il contrafforte interno del tallone fornisce un efficace sostegno al tallone, per cui il bloccaggio del tallone è eccellente. La linguetta del tallone e il collarino sono adeguatamente imbottiti senza risultare eccessivamente felpati.
I grandi loghi sui lati e quelli piccoli sul tallone sono tutti riflettenti per gli allenamenti in condizioni di scarsa illuminazione.
Ho trovato la calzata fedele alla taglia e un po' più aderente rispetto alla media delle scarpe da ginnastica quotidiane, quindi potrebbe essere necessario aumentare la taglia se si preferisce una calzata spaziosa. È disponibile anche in versione larga.
Mizuno Wave Rider 25 Conclusione
L'introduzione dell'Enerzy Foam a tutta lunghezza nella Wave Rider 25 è un grande passo nella giusta direzione per poter competere con i grandi.
Inoltre, ha una qualità costruttiva a prova di bomba e un'eccellente stabilità del retropiede, che i corridori hanno sempre amato delle Wave Rider.
Tuttavia, la Wave Rider 25 non è all'altezza delle altre scarpe da ginnastica giornaliere in termini di versatilità e transizione.
Ha un avampiede super morbido e flessibile che la rende adatta solo a corse rilassate, mentre c'è una grande differenza di ammortizzazione tra il tallone e l'avampiede, per cui la corsa risulta incoerente.
Il suo prezzo di 135 euro la rende la più costosa scarpa da ginnastica neutra di fascia media per uso quotidiano e non posso consigliarla rispetto alla Cumulus 23, alla Clifton 8, alla Ghost 14 o anche alla Pegasus 38 perché non fa nulla di unico che giustifichi il costo aggiuntivo.
Mizuno deve estendere la Wave Plate nell'avampiede o abbassare il drop e aggiungere più schiuma nell'avampiede per una corsa più uniforme.
Se vi piacciono le Wave Riders scattanti e rigide, non apprezzerete la Wave Rider 25, ma se preferite una corsa più morbida e flessibile per le corse più rilassate, la Wave Rider 25 farà al caso vostro.