La Wave Rider 19 è l’ultimo aggiornamento della famosa serie Wave Rider di Mizuno. Questa scarpa è ricca di tecnologia e di versioni aggiornate della tecnologia utilizzata nei modelli precedenti.
Pesa 9,6 once e ha un drop dal tallone alla punta di 12 mm. Di seguito una descrizione di alcune delle tecnologie incorporate in questa scarpa.
U4ic/U4icX: nel 2013 Mizuno ha introdotto un materiale espanso di nuova concezione, più leggero del 30% e in grado di garantire una migliore attenuazione degli urti e una maggiore durata rispetto alla schiuma AP+ utilizzata in precedenza.
Ora hanno preso questa schiuma U4ic e l’hanno perfezionata per renderla più leggera e più morbida, creando la U4icX, che è presente nella Wave Rider 19.
Info Mizuno Wave Rider 19

Mizuno Wave: Il Mizuno Wave si trova nell’intersuola della scarpa e agisce in modo simile alle sospensioni delle automobili. Il suo scopo è quello di reindirizzare le forze d’impatto lontano dal piede.
X10: questa tecnologia si riferisce alla gomma al carbonio utilizzata nella suola. L’X10 è destinato a essere estremamente resistente e viene utilizzato nelle aree della suola a più alto impatto.
Ci sono altre tecnologie incluse in questa scarpa, ma alcune informazioni su di esse erano piuttosto vaghe. Cose come air mesh e Mizuno intercool sembrano essere solo parole di fantasia per il mesh utilizzato nella tomaia e la traspirabilità della scarpa.
Ci sono un paio di cose che ho notato subito delle Wave Rider 19. La prima è che, guardando la scarpa di profilo, si può effettivamente vedere attraverso l’intersuola nella zona del tallone.
Sembra un piccolo ammortizzatore incorporato nel tallone, che dà a questa scarpa tutti gli ingredienti per essere il sogno di chi colpisce il tallone. La tomaia è confortevole grazie ai materiali morbidi e resistenti.
Unità suola Mizuno Wave Rider 19
Come accennato in precedenza, questa scarpa è ricca di tecnologia e gran parte di questa tecnologia si trova nei materiali e nel design dell’intersuola. Il nuovo U4icX è un materiale per l’intersuola davvero piacevole.
Confrontando la scarpa con altre scarpe Mizuno che ho utilizzato, non posso dire di aver notato un’enorme differenza nella sensazione del materiale. La sensazione è molto simile a quella della schiuma U4ic, ma forse è un po’ più morbida.
Ho trovato il materiale U4ic decente in passato, quindi direi che l’U4icX è un piccolo miglioramento di un materiale già decente per l’intersuola. La parte del tallone di questa intersuola è davvero morbida e si rivolge chiaramente a chi colpisce il tallone.
Questo è un aspetto che trovo vero con molte delle scarpe Mizuno con cui ho corso. Una critica mossa alla precedente generazione di Wave Rider (18) era che la scarpa risultava un po’ troppo rigida nella zona del mesopiede e dell’avampiede.
Il nuovo modello è più solido nel mesopiede e nell’avampiede rispetto alla zona del tallone, ma non lo descriverei come una corsa solida. Se dovessi dare un voto all’ammortizzazione su una scala da 1 a 10, dove 1 è morbido e 10 è solido, metterei questa scarpa a circa 7.
Non ho avuto problemi, anche se in genere preferisco una scarpa da corsa più morbida. Penso che la piccola rigidità extra che si sposta in avanti dal tallone alla zona della punta crei un’intersuola piacevole e scorrevole, comoda e reattiva.
La nuova schiuma non è l’unico fattore che contribuisce a questa corsa fluida. L’onda Mizuno e i due punti di flessione chiave nell’avampiede incorporati nell’intersuola contribuiscono all’esperienza.
La suola è composta da gomma x10 che finora si è dimostrata resistente.
Info sulla tomaia della Mizuno Wave Rider 19
La tomaia della scarpa è composta da materiali in mesh di alta qualità che garantiscono una buona traspirabilità. Dal mesopiede in avanti questa scarpa presenta uno strato di mesh molto sottile che consente all’aria di fluire attraverso la scarpa.
Se si espone la scarpa alla luce, è così sottile che si può vedere attraverso di essa. La scarpa ha una sensazione di morbidezza simile a quella di un calzino.
I materiali utilizzati nel tallone della scarpa e nella linguetta sono molto morbidi, ma hanno anche una consistenza che fa presa sul calzino e tiene il piede in posizione.
Ho corso con diverse scarpe Mizuno e un problema che ho avuto è che i materiali della tomaia, pur essendo morbidi, avevano una finitura troppo scivolosa.
Questo ha fatto sì che il mio piede scivolasse dappertutto quando correvo con la scarpa, soprattutto sui sentieri. I materiali utilizzati per il tallone e la linguetta della Wave Rider 19 sono piuttosto precisi.
La tomaia fa un ottimo lavoro di presa sul piede e lo tiene fermo senza sacrificare la morbidezza. La Waver Rider 19 ha un alloggiamento della punta di dimensioni medie, quindi chi preferisce una scarpa con un alloggiamento della punta più ampio non è la scarpa che fa per voi.
In genere ho problemi con la scatola della punta solo se è troppo stretta e questa tomaia non ha causato problemi di sfregamento o vesciche.
Non è priva di cuciture, ma anche in questo caso per me la tomaia è andata bene. Finora, dopo più di 50 miglia, questa scarpa ha retto bene.
Mizuno Wave Rider 19 Conclusioni
Questa è la prima scarpa da strada Mizuno con cui corro e sono rimasto piacevolmente sorpreso da quanto fosse bella. Il Wave di Mizuno è molto più evidente quando si corre con le scarpe da strada rispetto a quelle da trail.
La tomaia era abbastanza confortevole. Nel complesso sono stato molto soddisfatto delle Wave Rider 19. L’unica cosa che mi ha veramente infastidito è stata la tomaia. L’unica cosa che mi ha dato fastidio è che la scarpa incoraggia l’appoggio sul tallone.
Con il suo disassamento da tacco a punta di 12 mm e il tallone altamente ammortizzato, mi sono ritrovato a diventare un po’ pigro con la mia forma e a cambiare il modo in cui il piede tocca il terreno. Ma questo non è un problema esclusivo delle Wave Rider 19.
Qualsiasi scarpa con molta ammortizzazione nel tallone mi provoca questo problema. Questo mi dice anche che questa scarpa è probabilmente un’ottima opzione per chi colpisce il tallone.
Penso davvero che questa scarpa sia un’ottima opzione per i runner che fanno un elevato chilometraggio e sono alla ricerca di qualcosa di resistente e confortevole.
Questa scarpa non mi ha lasciato a bocca aperta in nessuna area, è solo una scarpa di qualità e sarebbe un’opzione soddisfacente per la maggior parte dei runner.
Non c’è nulla di negativo che possa dire al riguardo, ma non posso nemmeno dire che sia la migliore scarpa con cui abbia mai corso.
Mi sono abituato a correre con scarpe molto leggere, quindi sarebbe bello se questa scarpa avesse un po’ di peso in meno, ma rispetto a molte altre scarpe della sua categoria è probabilmente più leggera.
Preferirei anche una corsa un po’ più morbida, ma mentirei se dicessi che questa scarpa non ha una corsa confortevole. È andata benissimo. Se eravate fan della versione precedente, non posso immaginare che siate delusi da quella nuova.