Mizuno sembra aver perso un po' dello status di culto che aveva un tempo tra i suoi fan.
C'è chi è stato spento da alcune iterazioni meno fortunate di scarpe popolari (un paio di modelli della Rider hanno mancato il bersaglio), c'è chi invece è accorso per l'incredibile quantità di innovazione del settore, sia di nuove aziende che delle solite sospette.

Penso che Mizuno abbia prodotto alcune scarpe molto buone negli ultimi mesi. Non è un segreto che io sia un grande fan sia della Wave Catalyst che della Wave Catalyst 2.
Non vedevo l'ora di mettere i piedi nella Wave Inspire 14.
Prime impressioni sulle Wave Inspire 14
La Wave Inspire 14 è una scarpa che è cambiata poco nel corso degli anni. Si tratta di una scarpa da stabilità con un drop di 12 mm e un peso di poco superiore ai 10 grammi. Tomaia abbastanza tradizionale e intersuola comune a Mizuno, ma non comune agli altri marchi. Maggiori informazioni tra poco.
È il tipo di scarpa da corsa da ~120 euro che compete con le Asics GT-2000, le Nike Structure, le Saucony Guide e le Brooks Adrenaline.
Quindi, la scarpa è arrivata e sembra esattamente come sarebbe potuta apparire nel 2012. È una cosa negativa? Non credo. Ecco le mie impressioni dopo un paio di mesi di corsa.
Tomaia delle Mizuno Wave Inspire 14
Ecco le due cose da sapere sulla tomaia.
- la tomaia non è priva di cuciture, non è lavorata a maglia, non ha sovrapposizioni stampate in 3D
- la tomaia è incredibilmente comoda
Come si può vedere da questa immagine, la tomaia è in mesh con una struttura aggiuntiva costituita da sovrapposizioni sintetiche cucite.
Dopo aver corso per circa 100 km con queste scarpe, posso dire con certezza che non ha importanza. Quello che mi piace di questa tomaia è la calzata. Buona aderenza sul tallone, rigida ma non costrittiva nel mesopiede e ampia e morbida nel toebox.
Il mesh è la giusta miscela per non sentirsi congelare quando fa freddo, ma anche per non sentirsi come in un forno dopo qualche chilometro. I miei piedi hanno sempre respirato molto bene quando correvo con le Inspire 14.
Non le ho provate senza calzini (colpa di un inverno molto lungo) e non credo che lo farò, ma la sensazione è davvero buona con calzini da corsa sottili e i piedi si sentono sicuri nella scarpa.
La sensazione sotto il piede è piacevole e morbida, e ve ne parlerò meglio nella sezione dedicata all'intersuola.
Unità suola Mizuno Wave Inspire 14
Mizuno utilizza due diverse mescole di schiuma nell'intersuola della Inspire 14.
L'intersuola è composta principalmente dalla schiuma Mizuno U4ic (leggi "euforica"), leggera e abbastanza reattiva. Sulla parte superiore è presente uno strato di U4icX Heel Wedge, una versione più morbida della schiuma U4ic, progettata per rendere più fluido l'atterraggio sulla suola.
Funziona e lo si può sicuramente sentire quando si corre con queste scarpe.
Uno degli aspetti che preferisco delle Inspire 14 è che la corsa è morbida, ma allo stesso tempo reattiva.
L'altro aspetto evidente di questa suola è l'onda termo-plastica che va dal tallone alla zona sotto la caviglia. Questa onda ammortizza l'impatto con il terreno e garantisce stabilità torsionale.
Oggigiorno scarpe come la Zoom Vaporfly 4% e la Zoom Fly vantano l'uso di una piastra nell'intersuola come apice dell'innovazione nella corsa, ma Mizuno lo fa da anni.
La corsa che ne deriva è ottima: stabile ma morbida e con un'ottima sensazione al piede.
La suola ha un buon grip e un'ottima flessibilità. Pur essendo rigida sotto il tallone e la caviglia, la punta è estremamente flessibile e consente un buon grado di controllo della falcata.
Mizuno Wave Inspire 14 Conclusione
Sono arrivato a questo test con grandi speranze, perché ero un grande fan delle Wave Catalyst.
I miei timori erano che questa scarpa fosse troppo reattiva per un allenamento ad alto chilometraggio e forse troppo pesante. Non mi piaceva la tomaia, quando l'ho vista in foto.
Ebbene, ora ci credo. Se avete bisogno di stabilità e volete una scarpa che abbracci delicatamente ma con sicurezza i vostri piedi, che sia morbida quando atterrate ma reattiva quando staccate le dita da terra, provate queste Mizuno.