La Gaviota è la scarpa di massima stabilità di Hoka ONE ONE. Con un drop di 5 mm e un peso di circa 3,5 kg, non è la tipica scarpa da corsa a stabilità/controllo del movimento.
L'ho indossata in tutte le mie corse nelle ultime due settimane, dopo averla acquistata con la Mizuno Wave Inspire 14. Continuate a leggere per scoprire le mie impressioni!
Hoka One One Gaviota – Prime impressioni
La Gaviota non è una scarpa particolarmente bella. La maggior parte delle scarpe per il controllo del movimento non lo sono, e anche la maggior parte delle scarpe Hoka non lo sono.

L'aspetto e la suola massiccia danno l'impressione di una scarpa pesante, simile a un carro armato. Ma già tra le mani si percepisce che c'è qualcosa di diverso. Il peso è paragonabile a quello di una normale scarpa da ginnastica neutra.
Indossata ai piedi, ho notato una calzata aderente e un'ammortizzazione molto morbida. L'ammortizzazione è stata fantastica. Ho fatto una passeggiata prima di correre con queste scarpe e ho avuto una sensazione strana.
Quando si cammina, si atterra più dietro il tallone rispetto alla corsa (ecco perché le scarpe da passeggio hanno il tallone smussato) e ho sentito che la mia falcata veniva corretta dall'esterno all'interno del piede, in modo piuttosto brusco. L'ammortizzazione era morbida e l'andatura molto rilassata, ma non riuscivo ad abituarmi allo strano movimento al momento del contatto con il tallone.
Per fortuna, tutto è scomparso durante la corsa e, a dire il vero, le indosso sempre per camminare e non ho più questa sensazione. Non so se la suola avesse bisogno di un po' di rodaggio o se io avessi bisogno di abituarmi alla scarpa. Fatto sta che mi piace molto correre con le Gaviota.
Unità suola Hoka One One Gaviota
La Gaviota, come la maggior parte delle Hoka, ha una suola molto alta. Il piede, però, si trova da qualche parte al centro e viene "avvolto" dalle pareti dell'intersuola.
Hoka lo chiama J-Frame ed è un principio simile a quello utilizzato da Brooks nella Transcend. Questo mantiene il piede allineato con la suola in qualsiasi punto dell'andatura e mi sembra davvero efficace.
L'intersuola è realizzata in RMAT, la miscela di gomma ed EVA di Hoka che viene elogiata in quasi tutte le recensioni di Hoka qui presenti. È un ottimo mix di ammortizzazione e leggerezza.
Il peso è davvero ridotto e si sente decisamente rispetto alla maggior parte delle altre scarpe che promettono una stabilità simile. L'ammortizzazione è semplicemente eccellente. È morbida ma allo stesso tempo reattiva (più morbida che reattiva). Assorbe molto bene l'impatto, ma non dà mai la sensazione di lentezza: la partenza è sempre efficiente. Forse è merito del drop di 5 mm e del meta-rocker in fase avanzata.
Qualunque sia la ragione, la Hoka Gaviota sembra una scarpa che vuole essere corsa a una cadenza elevata, pur sentendosi molto sicura grazie alla grande stabilità.
Tomaia Hoka One One Gaviota
La tomaia è buona, ma a volte vorrei che il toebox fosse un po' più largo e meno profondo.
Partiamo da ciò che mi piace. Il tallone e il mesopiede sono ben aderenti, senza essere troppo costrittivi. Mi piace che le scarpe non scivolino sul tallone e che il piede non possa ruotare all'interno della scarpa sotto la caviglia.
È possibile ottenere questa ottima calzata sul tallone e sul mesopiede senza dover legare i lacci in modo estremamente rigido. Se avete letto qualche mia recensione, dovreste sapere che ho i piedi più piatti che possiate immaginare. Gli archi superiori nelle scarpe non mi hanno mai dato troppo fastidio. La Gaviota mi si addice: Non ho la sensazione che l'arco plantare poggi su qualcosa di duro.
La tomaia è realizzata in mesh con sovrapposizioni stampate in 3D per dare struttura e una sorta di "ali" nella parte centrale del piede per aiutare a fissare la calzata. (Vedi immagine sotto)
Non fa mai troppo caldo o freddo, è morbida e confortevole e, anche se non sono sicuro che sia completamente priva di cuciture, non ci sono punti caldi o strani che sfregano sul mio piede.
L'unico miglioramento che mi viene in mente è il toebox: è piuttosto stretto e poco profondo. Non è scomodo, ma a volte avrei voluto che le dita dei piedi avessero un po' più di spazio per distendersi.
Hoka One One Gaviota – Conclusioni
Avete bisogno (o vi piace) molta stabilità? Acquistate un paio di Gaviota.
È una scarpa diversa dalla concorrenza (non troverete molte scarpe stabili da 5 mm di drop e 10 once) e vale la pena provarla. Ho scoperto che mi piace correre con queste scarpe. La prossima sulla mia lista di recensioni è la Saucony Redeemer ISO 2, una scarpa che non vedevo l'ora di testare, ma ora non voglio più andare a correre senza la Gaviota.
Nelle mie corse (3k veloci, 5k e un paio di 10k) delle ultime due settimane non ho mai avuto la sensazione che le Gaviota mi deludessero. Mi sono sentito molto sicuro che la stabilità fosse curata e così l'assorbimento degli urti, ma allo stesso tempo ho sentito che potevo aumentare la mia cadenza fino a 180, che è il mio obiettivo, senza sentirmi affaticato a causa di una scarpa pesante. Il drop di 5 mm mi ha permesso di atterrare sul mesopiede in modo costante e l'ammortizzazione mi ha spinto in avanti a ogni passo.
UNA SCARPA DA PROVARE PER ME, che potrebbe essere migliorata solo utilizzando un toebox leggermente più largo.