La Hoka Challenger ATR 3 è la terza iterazione di una scarpa da trail molto popolare che a questo punto sta sfiorando lo status di classico.
Gli amanti della corsa su strada e del trail running amano questa scarpa grazie alla combinazione di ammortizzazione leggera (intendo una tonnellata di ammortizzazione), sovrapposizioni minime sulla tomaia e una sensazione di velocità grazie alla tecnologia metarocker di Hoka.
In parole povere, si tratta di una scarpa estremamente ammortizzata e molto veloce, come dimostrano le recenti prestazioni di corridori sponsorizzati da Hoka come Jim Walmsley e Hayden Hawkes, entrambi favorevoli a questa scarpa per distanze comprese tra 50k e 100 miglia.
La Challenger ATR 3 è il tipo di scarpa che si può indossare per una mezza maratona a ritmo sostenuto su strada, per poi affrontare 50 miglia su terreni impegnativi il giorno successivo.
È davvero il miglior esempio di "all arounder" sul mercato e una scarpa da non perdere. Tuttavia, non è una scarpa adatta a tutti i corridori e a tutti i tipi di piede.
Hoka One One Challenger ATR 3 Informazioni generali

La Hoka Challenger ATR 3 è una scarpa da trail running neutra progettata per essere leggera e agile su percorsi non troppo impegnativi. Funziona molto bene anche come scarpa da strada a sentiero grazie ai suoi tasselli minimi sulla suola.
All'interno della linea Hoka One One, la Challenger ATR è il complemento da trail della scarpa da strada Clifton 3 e si colloca decisamente all'estremità leggera dello spettro.
Tenete conto che qualsiasi scarpa Hoka One One presenta un'ammortizzazione e un'altezza di pila di gran lunga superiori a quelle di qualsiasi scarpa da corsa standard sul mercato.
Le scarpe comparabili sul mercato includono le Altra Torin 2.5 e Paradigm, le Topo Ultrafly e poco altro.
Si tratta di una nicchia di mercato massima che è occupata da pochi, grazie alla combinazione di ammortizzazione leggera e flessibilità che non ha eguali.
Se dovessi mai suggerire una scarpa con ammortizzazione massima a un corridore che si sta convertendo da un'altezza standard, la Hoka Challenger ATR 3 sarebbe la prima scelta.
Unità suola Hoka One One Challenger ATR 3
La Hoka Challenger 3 utilizza EVA morbida con un'altezza di pila di 31 mm nel tallone e di 26 mm nell'avampiede. Il risultato è che questa scarpa dà l'impressione di avere un'enorme ammortizzazione senza risultare molliccia.
Il piede si trova anche in una sorta di culla, standard per la maggior parte delle scarpe Hoka, in modo da non avere la sensazione di correre su una piattaforma instabile.
Novità di questa terza iterazione, la Challenger 3 ATR utilizza un materiale per l'intersuola con un durometro più alto rispetto ai modelli precedenti, che rende la scarpa più resistente sulle superfici dure, oltre a garantire una durata a lungo termine verso i 500 chilometri di una scarpa da corsa.
La corsa della Challenger ATR 3 è molto ben bilanciata ed è il tipo di scarpa che si può portare su un trail moderatamente tecnico e poi su un percorso di 20 miglia in piano su strada.
Rispetto ad altri marchi, l'ammortizzazione EVA delle Challenger ATR 3 è davvero impareggiabile.
La gomma al carbonio popola le aree ad alta usura della suola e fornisce una trazione sufficiente per le salite e le discese più ripide.
Sebbene non consiglierei questa scarpa come adeguata per le condizioni di fango, ci sono poche scarpe che mi sento di approvare.
Nel complesso, la Challenger ATR 3 si comporta meglio della maggior parte delle scarpe in condizioni di fango, e preferisco avere l'ammortizzazione aggiuntiva piuttosto che una scarpa da trail running poco protetta dal fango.
Hoka One One Challenger ATR 3 Informazioni sulla tomaia
I primi fan della Challenger ATR (versione originale) erano davvero entusiasti di quanto fosse aperta e ariosa la tomaia.
Il problema era che la tomaia non teneva il piede su terreni ripidi. Inoltre, i buchi iniziavano a formarsi già dopo 100 miglia di vita della scarpa.
La nuova tomaia offre una maglia a doppia densità più spessa e ulteriori sovrapposizioni saldate che tengono il piede fermo sui terreni ripidi.
Inoltre, la Challenger 3 ATR utilizza la forma Clifton 3 di Hoka, leggermente più larga soprattutto nell'avampiede.
Sebbene Hoka sia tradizionalmente stretta nell'avampiede, questo rappresenta un cambiamento positivo per l'azienda e personalmente spero che continui su questa strada.
La Challenger ATR 3 ha una linguetta ben imbottita, lacci piatti elasticizzati e una coppa del tallone moderatamente stabile. Sebbene non consiglierei questa scarpa ai corridori che necessitano di stabilità, si comporta abbastanza bene in caso di leggera iperpronazione.
Hoka One One Challenger ATR 3 Conclusioni
La Hoka Challenger ATR 3 è una scarpa da trail running assolutamente da provare. La combinazione di una tonnellata di ammortizzazione con un pacchetto leggero è davvero troppo da ignorare.
La nuova piattaforma è davvero molto ampia e crea stabilità e un toebox moderato. La mia esperienza personale con questa scarpa è che l'ho amata per corse moderatamente lunghe su qualsiasi tipo di sentiero.
Tuttavia, ho avuto difficoltà a sentirmi stretto in punta. Questo non è un problema nuovo per me e devo ancora trovare una scarpa Hoka che si adatti al mio avampiede largo, colpito da un po' di artrite.
Spero che in futuro Hoka ripensi a questo aspetto del design delle sue scarpe e capisca che le scarpe progettate per il trail e le distanze ultra richiedono assolutamente uno spazio aggiuntivo per la scatola della punta.
La conclusione è che dovreste assolutamente provare questa scarpa e commentare qui sotto le vostre impressioni ed esperienze con la Challenger ATR 3.