Hoka One One Bondi 7

Recensione

Hoka One One Bondi 7 Introduzione

Ricordo la mia prima corsa con una Hoka. Mentre innumerevoli marchi descrivono la corsa con le loro scarpe da ginnastica come "come se si corresse sulle nuvole", nella mia esperienza questa è stata la prima volta che ho provato davvero quell'esperienza.

Quando penso all'ammortizzazione, penso a Hoka.

Le loro intersuole sovradimensionate e le altezze di stack elevate forniscono un livello di ammortizzazione che nessun altro marchio è in grado di eguagliare e le loro intersuole morbide come un marshmallow offrono un'ammortizzazione senza fondo pur sembrando molto più leggere di quanto sembrino.

Hoka afferma sul suo sito web che la Bondi è la scarpa da corsa Hoka più ammortizzata. Rientra nella categoria delle scarpe con ammortizzazione massima e, già solo dall'aspetto, sembra che possa sbaragliare la concorrenza con le sue altezze massicce.

La Clifton è già una scarpa molto morbida, quindi ero entusiasta di provare la Bondi, che dovrebbe essere ancora più morbida.

La Bondi 6 è stata rilasciata due anni fa, quindi la Bondi 7 era in preparazione da due anni. Tuttavia, la Bondi 7 è ancora solo un aggiornamento minore della Bondi 6. Ha la stessa intersuola e la stessa suola. Ha la stessa intersuola e suola, ma ha una tomaia nuova di zecca.

Hoka One One Bondi 7 Prime impressioni

Hoka One One Bondi 7 - Lato laterale

Quando ho tolto le Bondi 7 dalla scatola, l'enormità della scarpa è stata sorprendente: di gran lunga la più grande scarpa da corsa che abbia mai comprato.

Mi ricordavano gli scarponi da trekking e non sono certo una scarpa che indosserei con disinvoltura.

Ho provato a flettere la spessa intersuola delle Bondi 7, ma era davvero rigida e poco flessibile, molto più rigida delle Clifton.

Comprimendo l'intersuola con le dita, ho notato che la schiuma era molto più solida di quella delle Clifton e delle Rincon.

Quando ho indossato le Bondi 7 per la prima volta, ho potuto sentire l'arco del sedile a secchiello contro il mio piede. È una sensazione che ho provato anche con le Clifton e alla quale mi sono abituato.

La mia prima corsa con le Bondi 7 è stata una corsa di recupero lenta e poco soddisfacente. L'intersuola mi è sembrata molto solida: più solida della Clifton e persino della Rincon. Mi aspettavo che la corsa fosse morbida come un marshmallow, ma era più mediamente solida.

Una volta abituatomi all'idea che la Bondi 7 non è una scarpa morbidissima, la mia seconda corsa è stata più piacevole. Le ho sentite efficienti e più veloci di quanto mi aspettassi.

Si trattava di una corsa lunga nel fine settimana, che di solito si aggira intorno ai 30 chilometri in media, ma in questa occasione ho dovuto fermarmi al 22° chilometro perché la scarpa non possedeva un'ammortizzazione e un comfort sufficienti per percorrere l'intera distanza.

Hoka One One Bondi 7 Unità della suola

Hoka One One Bondi 7 - Avvicinamento del tallone

L'intersuola della Bondi 7, come la maggior parte delle scarpe Hoka, è una semplice, vecchia schiuma EVA modellata a compressione. Essendo EVA, non possiede lo stesso elevato ritorno di energia delle schiume TPU o Pebax.

L'intersuola a densità media la rende più versatile e fa sì che la Bondi 7 sia più simile a una scarpa da ginnastica per tutti i giorni che a una scarpa con ammortizzazione massima.

Ho utilizzato le Bondi 7 per corse a ritmo sostenuto tra i 10 e i 20 chilometri. L'ho trovata troppo solida per essere una scarpa da corsa di recupero ed era anche troppo solida per me per le mie corse lunghe, ma le medie distanze erano il punto di forza.

La cosa che preferisco della Bondi 7 è la sua intersuola Meta-Rocker in fase iniziale. Funziona come una sedia a dondolo, in quanto la scarpa è rigida e, invece di flettersi, vi fa rotolare attraverso le transizioni, migliorando l'efficienza.

L'intersuola rocker è una delle cose che Hoka ha fatto bene sulla Bondi 7.

Sebbene molte delle scarpe da ginnastica Hoka abbiano un'intersuola con geometria rocker, la maggior parte di esse si flette nell'avampiede e quindi il rocker non riesce a farvi rotolare efficacemente, ma la rigidità della Bondi 7 aiuta il Meta-Rocker a brillare.

La stabilità delle Bondi 7 è eccellente. L'intersuola non è eccessivamente morbida, quindi non c'è alcuna inclinazione. La base è inoltre ampia, per cui l'appoggio del piede al suolo è sempre ben saldo, indipendentemente dalla posizione in cui il piede tocca il terreno.

Hoka One One Bondi 7 - Lato mediale

Il bordo dell'intersuola è rialzato in modo da formare una guida lungo il perimetro della scarpa per aiutare a mantenere il piede centrato. Questo aumenta anche la stabilità della Bondi 7.

Pensavo che mi sarei abituato all'arco plantare prominente delle Bondi 7, ma non è stato così.

Sentivo sempre l'arco durante le mie corse e anche se non mi provocava dolore, la sensazione era sempre presente, come una zanzara che ti vola intorno ma non ti punge mai.

La Bondi 7 è una scarpa neutra che sembra una scarpa da stabilità.

L'intersuola è un unico pezzo di schiuma a densità uniforme, quindi le transizioni sono molto fluide. L'effetto di rotolamento del Meta-Rocker è efficiente, così che prendere il ritmo non è troppo faticoso rispetto ad altre scarpe pesanti.

Una cosa che ho notato è che l'intersuola in EVA delle Bondi 7 si comporta in modo molto diverso nei vari climi.

Le corse di prima mattina in Sudafrica, dove in questo momento è inverno, mi sono sembrate più solide rispetto a Singapore, dove il caldo e l'umidità sono molto più elevati.

La soletta della Hoka Bondi 7 è una spessa schiuma Ortholite che aggiunge un ulteriore strato di comfort. Sotto la soletta c'è una fodera bianca perforata in strobel che rende la corsa più morbida.

Hoka One One Bondi 7 - Suola

La suola delle Bondi 7 ha un'abbondante copertura in gomma e presenta una gomma soffiata su tutte le aree ad alta usura. La durata della gomma è accettabile, ma non si avvicina a quella della gomma Continental o AHAR+.

C'è una piccola quantità di intersuola esposta nella parte centrale del piede, non coperta da gomma per risparmiare peso. Quest'area si graffia quando raschia il terreno, ma non cambia la corsa della scarpa.

Ho constatato che le Bondi 7 hanno una trazione eccellente su strade asfaltate, marciapiedi, erba e ghiaia, sia sul bagnato che sull'asciutto.

La durata delle Bondi 7 è nella media. Sebbene siano costruite molto bene e la suola non mostri ancora molta usura, l'intersuola in EVA delle Bondi 7 finirà per perdere ammortizzazione e diventare più solida con il tempo.

Tomaia della Hoka One One Bondi 7

Hoka One One Bondi 7 - Pizzo

La Bondi 7 calza molto stretta e la persona media dovrà acquistare la versione larga. Persino io l'ho trovata aderente e ho i piedi estremamente stretti. Inoltre, la tomaia non è molto elastica e quindi non è molto accomodante.

L'altezza della punta è buona, ma la larghezza è troppo stretta e ho sentito che i lati mi schiacciavano il piede durante la corsa.

La tomaia è realizzata con una rete ingegnerizzata multistrato che ha una traspirabilità media.

Ci sono molte strisce sottili intorno al perimetro della punta e del mesopiede che conferiscono al mesopiede e alla punta una struttura e una protezione extra.

Sul tallone e intorno ai fori degli occhielli sono presenti sovrapposizioni laminate lisce che rendono la tomaia più rigida ma anche più resistente.

La novità della Bondi 7 è il collare in memory foam, che sembra una spugna densa che torna lentamente in forma una volta compressa.

Hoka One One Bondi 7 - Primo piano

Hoka afferma che il nuovo collare in memory foam è stato progettato per adattarsi a un tallone più stretto e ha funzionato perfettamente con il mio.

Il contrafforte del tallone e la linguetta sono adeguatamente imbottiti e hanno protetto le zone della caviglia da qualsiasi pressione fastidiosa.

La linguetta non è a soffietto, ma è dotata di ampie ali che la tengono in posizione durante la corsa, in modo da evitare che la linguetta scivoli.

La Clifton 7 ha una linguetta con soffietto e costa 20 euro in meno rispetto alla Bondi, quindi il motivo per cui Hoka ha deciso di saltare la Bondi 7 è un mistero.

Ci sono due occhielli di ultima fila per l'allacciatura con blocco del tallone, che ho dovuto usare per evitare che il tallone scivolasse. Con l'allacciatura con blocco del tallone, il blocco del piede era ottimo.

Sul tallone sono presenti 5 sottili strisce riflettenti, in modo che durante le corse notturne le auto che arrivano da dietro possano vedervi.

Nel complesso, la tomaia delle Bondi 7 è troppo stretta e non abbastanza morbida da eguagliare le tomaie lussuose e imbottite delle altre cruiser con ammortizzazione massima.

Sebbene il collare in memory foam sia una bella aggiunta, la tomaia della Bondi 7 non è confortevole come quella della concorrenza.

Hoka One One Bondi 7 Conclusione

Hoka One One Bondi 7 - Tallone - Primo piano

La Hoka Bondi 7 non è una cattiva scarpa. Ottiene molte cose giuste, come il bloccaggio sicuro del piede, la suola resistente e la corsa stabile.

L'intersuola Meta-Rocker rende efficienti le transizioni e presenta numerose caratteristiche di stabilità.

Tuttavia, la Bondi 7 dovrebbe essere una scarpa da ginnastica per lunghe distanze con ammortizzazione massima, ma non rientra nella categoria per cui è stata pensata. La Bondi 7 non offre la vera esperienza di "corsa sulle nuvole".

L'intersuola non è abbastanza morbida per distanze superiori ai 20 chilometri e la Bondi 7 per me rientra più nella categoria dei trainer giornalieri, ma anche come trainer giornaliero la Bondi 7 è troppo pesante e costosa.

Speriamo che Hoka renda la Bondi 8 molto più morbida e aggiunga una linguetta a soffietto perché, allo stato attuale, la Clifton 7 è una Bondi migliore della Bondi 7.

Acquistate la Bondi 7 solo se volete una corsa più solida e stabile con una suola più resistente. Altrimenti, la Clifton, più economica, è una scarpa da ginnastica più morbida e meglio ammortizzata.