La Bondi 5 è la quinta iterazione di uno dei primi modelli di Hoka One One. È la scarpa più ammortizzata di Hoka One One e promette di offrire un’ammortizzazione e un comfort estremamente morbidi per qualsiasi distanza.
La scarpa è dotata di una tomaia ridisegnata con rete ingegnerizzata e costruzione senza cuciture. Il peso della scarpa è di 10 once (taglia 9) e la caduta dal tallone alla punta è di 4 mm.
La scarpa è inoltre costruita con la tecnologia meta rocker in fase iniziale, simile a quella utilizzata nella popolare Clifton 3 e in vari altri modelli Hoka.
La prima cosa che ho notato di questa scarpa è il mesh ingegnerizzato utilizzato nella tomaia. Si distingue per il suo aspetto gradevole e per la sua morbidezza e flessibilità. La scarpa è comoda quando la indosso per la prima volta.
Con un’altezza di 37 mm nel tallone e di 33 mm nella punta mi sento più alto. Sento lo spesso strato di ammortizzazione comprimersi mentre cammino. L’ammortizzazione è molto morbida.

Hoka One One Bondi 5 Unità suola
L’intersuola della Bondi 5 è composta da una schiuma EVA molto morbida che corre per tutta la lunghezza della scarpa. Si tratta di uno strato di ammortizzazione molto spesso, per cui si ha la sensazione di stare un po’ più in alto rispetto a una scarpa da corsa tradizionale.
Si tratta di una caratteristica tipica di una scarpa con ammortizzazione massima, ma è importante ricordare che con le scarpe Hoka One One l’ammortizzazione sembra molto più spessa di quanto non sia.
Il modo in cui le scarpe sono progettate prevede che il piede si appoggi all’ammortizzazione per un po’. Guardandole, si potrebbe pensare che si tratti di una scarpa con plateau, ma in realtà gran parte dell’imbottitura avvolge il piede.
Se siete abituati a correre con altre scarpe Hoka One One con ammortizzazione massima, conoscerete bene la sensazione della Bondi. È morbida come un cuscino, il che la rende molto comoda da indossare.
Il disegno a razze conferisce alla scarpa una forma affusolata sul tallone e sulla punta, creando una transizione molto fluida dal tallone alla punta, indipendentemente dal tipo di appoggio del piede.
Come per la maggior parte delle scarpe con ammortizzazione massima, si sacrificano la flessibilità e la reattività. Tuttavia, il design a forma di rocca garantisce una corsa fluida e si integra molto bene con lo strato di ammortizzazione troppo spesso.
Inoltre, ha una base ampia che compensa bene l’altezza della pila e fornisce stabilità. La maggior parte della suola è rivestita in materiale di gomma ad alta abrasione che conferisce alle Bondi 5 una buona aderenza e durata.
L’unica parte non ricoperta di gomma si trova al centro del piede. La suola ha una quantità di gomma sufficiente per durare quanto l’intersuola sovradimensionata e ammortizzata.
Hoka One One Bondi 5 Info sulla tomaia
La tomaia della Bondi 5 è stata realizzata in mesh ingegnerizzato senza cuciture. La vestibilità complessiva della tomaia è simile a quella delle Clifton 3.
L’unica differenza nella forma che ho potuto percepire è che la Bondi sembra avere più spazio nella zona della punta. Sembra più fedele alla taglia rispetto alle Clifton 3.
Il nuovo materiale a rete è molto flessibile e traspirante e rende la tomaia di questa scarpa molto confortevole. Abbraccia dolcemente il mesopiede e si apre bene nella zona della punta. La scarpa è inoltre dotata di un’ampia linguetta imbottita.
Per la maggior parte la tomaia è molto confortevole. Non ho riscontrato sfregamenti o aree di irritazione.
Quando si tratta di scarpe max cushion oversize, spesso passo a una tecnica di allacciatura con blocco del tallone per evitare che il piede scivoli in avanti nella scarpa. Di solito crea una differenza molto sottile durante la corsa che mi piace.
Quando sono passato alla tecnica del blocco del tallone nelle Bondi 5, ho scoperto che la linguetta spingeva contro la parte anteriore della caviglia, creando un certo disagio.
La parte superiore della linguetta è rivestita da un materiale che le conferisce struttura e credo che questo sia il motivo della sensazione di rigidità che si prova a volte.
Questo è successo solo con l’allacciatura con blocco del tallone, ma volevo solo menzionarlo nel caso in cui qualcuno sia abituato ad allacciare le scarpe nello stesso modo. Potrebbe anche avere a che fare con la posizione dei fori di allacciatura supplementari nella tomaia.
Quando corro nella scarpa con l’allacciatura convenzionale, la linguetta è molto piacevole, ma non ho quella sensazione di bloccaggio extra che preferisco.
C’è un’area sulla parte superiore della scarpa che ha iniziato a usurarsi più rapidamente di quanto mi sarei aspettato. È nella parte superiore, vicino alla piega che si crea a causa della flessione del piede durante la corsa.
Non si trattava di una rottura completa dei materiali, ma è stato sufficiente per farmi notare e interrogare sulla durata del mesh.
Dato lo spessore del materiale dell’intersuola e la quantità di gomma della suola, sono abbastanza sicuro che la durata di questa scarpa si baserà quasi esclusivamente sulla resistenza del materiale della tomaia.
Questo non vuol dire che non si possano fare centinaia di chilometri con questa scarpa. Ho letto di persone che hanno percorso più di 500 miglia con una scarpa come la Bondi. Non sono sicuro al 100% che questa maglia possa durare così a lungo.
Hoka One One Bondi 5 Conclusioni
La Bondi 5 è una scarpa solida e ammortizzante. Ha una tomaia confortevole e una corsa morbida e confortevole. Se siete abituati a scarpe con ammortizzazione massima o se state pensando di cambiare, sarete soddisfatti della Bondi 5.
Ciò che mi piace di una scarpa come questa è che è costruita per andare fino in fondo. È il tipo di scarpa che non diventa scomoda e rimane costante indipendentemente dalla durata della corsa.
Inoltre, una scarpa come questa può cambiare completamente la capacità di recupero di un corridore grazie alla sua ammortizzazione. Posso onestamente notare una differenza nell’indolenzimento dopo le corse lunghe rispetto a una scarpa da corsa convenzionale.
Questa scarpa mi ricorda molto la Clifton 3 con il doppio dell’ammortizzazione. Naturalmente questo significa un aumento di peso, ma la Bondi non mi è mai sembrata pesante.
Il peso è di circa 10 once (taglia USA 9), il che significa che la mia taglia 10 era probabilmente poco più di 10 once. Il disegno a razze e il mesh leggero e traspirante rendono questa scarpa leggera ai piedi.
Con una scarpa ammortizzata come questa ci sarà sempre un compromesso. Perderete un po’ di reattività e di sensibilità al suolo in cambio di una corsa molto morbida e fluida. È una scarpa in grado di resistere alle sollecitazioni quotidiane e si può correre per tutto il tempo che si desidera.
Questo mi porta a dire che probabilmente non sarebbe la vostra prima scelta per correre una 5k o una 10k e che la scarpa ha un prezzo elevato.
Non è necessariamente una scarpa universale, ma a seconda del vostro stile di corsa e di allenamento vale sicuramente il prezzo elevato. Mi piace molto questa scarpa e ho intenzione di percorrere molti chilometri.