La Revel 2 ha molti pregi, per essere una scarpa a basso prezzo. È stata progettata per essere una scarpa da corsa che sembra una scarpa casual, e centra l'obiettivo. La maglia 3D della tomaia è affascinante: la adoro!
Sotto di essa, nella parte anteriore della scarpa, si trova un "calzino" morbido e sottile. Sembra l'aspetto che adidas voleva ottenere con le Ultraboost, ma questa scarpa combina la maglia esterna e la scarpetta interna in un'unica guaina appiattita.
Brooks Revel 2 Informazioni generali

Non ho mai corso con la Ghost, ma in base alle informazioni sulle specifiche e alla recensione di Andrew sulla prima Revel, posso affermare con certezza che la Revel è una versione ridotta della Brooks Ghost, una scarpa da ginnastica "da corsa" più robusta.
Anche l'ultima scarpa con cui ho corso, la ASICS GT 1000 7, è una scarpa economica, e preferisco la Revel 2 in tutte le categorie tranne una. La Revel vince per quanto riguarda la calzata sul tallone (stretta, mediamente morbida, antiscivolo), il comfort generale, l'aspetto e l'ammortizzazione dell'intersuola (quasi un pareggio in questo caso).
La resistenza della 1000 alla torsione nella parte mediana del piede è un aspetto che apprezzerei se passasse alla Revel, ma poiché si tratta di una scarpa neutra, non di stabilità, non la considero un punto a sfavore.
Brooks indica questa scarpa per archi medi, quindi mi aspettavo un po' più di materiale sotto l'arco plantare e invece c'è un piccolo e breve rialzo.
L'arco plantare è più ampio rispetto a quello della Ravenna 9 (che era più piatto della Ravenna 8), ma a me sembra medio-basso. Le Lunarglide 9 e le Odyssey React di Nike hanno un arco più ampio che definirei medio-alto.
Al momento dell'unboxing, l'aspetto della Revel 2 mi ha colpito per il suo fascino. La struttura in rilievo dell'avampiede passa a una maglia stretta nella parte centrale del piede e a una trama più ampia nel tallone.
Se si aggiungono il logo lucido su entrambi i lati e le stringhe maculate, quello che rischia di sembrare un insieme di scarti d'artista si risolve in modo accattivante: il look funziona.
La Revel 2 mi ricorda molto la Nike Odyssey React per funzione e scopo. Entrambe sono versioni più economiche di scarpe più costose, entrambe hanno un look ideale per la corsa e l'abbigliamento casual.
Di seguito sono riportate alcune differenze per aiutarvi a decidere tra le due:
- La Odyssey React ha un arco plantare più ampio che corre verticalmente nella scarpa (piano sagittale), è più leggera di circa 1,5 once e ha una calzata più sottile.
- La Revel 2 offre una calzata altrettanto aderente, ma con un'elasticità leggermente maggiore per accogliere comodamente i miei piccoli calli su entrambi i lati del piede, ha un drop più alto di 2 mm (12 contro 10 mm) e vanta un'intersuola leggermente più resistente alla torsione.
- La Odyssey React è una scarpa molto leggera e stabile, mentre la Revel 2 è una neutra tendente alla stabilità, quindi si trovano nella stessa zona.
Unità della suola di Brooks Revel 2
Il BioMoGo DNA di Brooks è una delle mie schiume preferite per l'intersuola e uno dei motivi per cui ho voluto provare questo modello neutro.
Il gel non newtoniano che si trova all'interno della schiuma BioMoGo biodegradabile si adatta alla forza applicata, il che significa che più alta è la forza, più rigida diventa la schiuma.
In questo modo, l'ammortizzazione si consolida per i corridori più pesanti e quando viene applicata una forza maggiore durante la corsa a ritmo sostenuto.
La viscosità (spessore dovuto all'attrito interno) dell'intersuola diventa più morbida e flessibile a basso impatto, consentendole di adattarsi a ogni combinazione unica di peso, passo e velocità applicata.
La suola è una piattaforma di base in gomma soffiata segmentata che offre transizioni fluide ma mantiene una certa rigidità, più di quanto non faccia la Brooks Ghost con il suo crash pad completamente segmentato.
Sono favorevole a questa rigidità del mesopiede e mi piacerebbe avere un piccolo pezzo di plastica sotto l'arco plantare, come Brooks ha messo nella sua Ravenna 8 (non la 9!), ma ehi, questa è una scarpa NEUTRALE.
Direi quindi che si colloca sul lato "a bassa stabilità" della neutralità… proprio come la Ravenna 9 ha portato la linea un passo più vicino al lato neutro della bassa stabilità, eliminando il supporto del mesopiede. La suola si impadronisce di tanto in tanto di un piccolo sasso.
Informazioni sulla tomaia delle Brooks Revel 2
Il filato termoattivato di questa tomaia aggiornata a maglia piatta mantiene la sua forma nel tempo, ma ha la flessibilità necessaria per adattarsi ai miei "bunions" su entrambi i lati del piede, per avvolgere il piede in uno stampo sicuro.
Questa tomaia è una delle mie preferite in assoluto: partendo dalla parte posteriore, un contrafforte del tallone guida il piede, coperto da una maglia a trama media e sormontato da un collare felpato e antiscivolo che si estende fino alla scarpa.
Il motivo cambia in un anello stretto nel mesopiede, che si apre in un avampiede "3D" traspirante. Il tutto è sottilmente bicolore e rivestito da una sottile e morbida scarpetta.
La linguetta è moderatamente morbida ed è fissata alla fodera su entrambi i lati per creare un comodo involucro antiscivolo, che ricorda molto la tecnologia ISOFIT di Saucony in questo aspetto e nel collare del tallone.
Per me tutto questo è vincente, e poi Brooks ci mette del pepe in più con le stringhe maculate per completare il look.
Ho pensato che i loghi lucidi su entrambi i lati della scarpa avrebbero apportato un aspetto di visibilità in condizioni di scarsa illuminazione che mancava nella prima iterazione.
Purtroppo, però, mentre i loghi brillano un po' più da vicino, non si "illuminano" di riflessi come le altre scarpe quando faccio brillare un fascio di luce sul terreno.
Brooks Revel 2 Conclusioni
La Revel 2 è una scarpa da ginnastica comoda e attraente per tutto il giorno a un prezzo sorprendentemente basso per tutta questa ricchezza: ammortizzazione adattiva e reattiva (check), calzata e controllo del tallone di qualità (check), tomaia di sostegno (check), look divertente (check).
Brooks è riuscita a mantenere la "corsa" della scarpa rendendola più "street". Con questa hai vinto tu, Brooks; continua così 🙂 .