L’aggiornamento della mia scarpa dell’anno scorso è finalmente arrivato sul mercato e ho avuto modo di testarlo nuovamente. Durante il test, ero entusiasta di vedere cosa Brooks aveva fatto alla linea Ghost, e ha cambiato molto.
La maggior parte di questi cambiamenti sono molto evidenti e sono ottimi, mentre altri sono semplicemente presenti. Nel complesso, questa versione aggiornata è ancora un’ottima scarpa e una delle mie scarpe “Go-To” per tutti i tipi di allenamento.
Brooks Ghost 9 Informazioni generali
Brooks ha un paio di “Go-To Shoes” fondamentali nel suo catalogo, e per i runner neutri ciò significa le Ghost. Le Ghost rappresentano la scarpa di punta della linea Brooks nel set cushion neutral.

E in questo caso la scarpa raggiunge quasi tutti gli obiettivi che si possono desiderare. L’ammortizzazione è sufficiente per le corse lunghe, ma è anche aggressiva per quando si vuole spingere il ritmo.
Questo modello di Ghosts è stato completamente aggiornato da zero. Il battistrada è leggermente meno aggressivo rispetto alle 8, il che significa un po’ meno grip, ma sono comunque molto aderenti per una scarpa da strada.
La piattaforma utilizza un crash pad segmentato su tutta la lunghezza e le scanalature Omega Flex Grooves, in modo che l’alluce sia costante indipendentemente dal punto in cui il piede atterra. Anche l’altezza della pila è stata abbassata per ottenere una minore ammortizzazione e una sensazione di maggiore aderenza al terreno.
Tuttavia, l’aggiornamento più importante riguarda la tomaia, che è stata completamente priva di cuciture e ha utilizzato un nuovo mesh ingegnerizzato per la tomaia. Hanno allargato leggermente l’alloggiamento della punta per una sensazione di corsa più naturale.
In competizione con le ASISCS Cumulus, Nike Pegasus, Saucony Ride e Mizuno Wave Rider nella categoria delle scarpe da ginnastica di fascia media. La Ghost 9 è un solido aggiornamento di quella che era già la scarpa preferita dai runner. Guardatela.
Unità della suola della Brooks Ghost 9
La suola è il punto in cui Brooks ha apportato il minor numero di aggiornamenti. L’ammortizzazione è in gran parte la stessa del modello dell’anno scorso, con il cambiamento principale rappresentato dall’altezza della pila nel tallone che scende da 35 mm a 30 mm.
Sebbene il drop dal tallone alla punta rimanga invariato a 12 mm, l’altezza del tallone più bassa rende la corsa di queste scarpe più stabile.
Brooks utilizza la sua schiuma BioMoGo DNA per ammortizzare ogni passo. L’ammortizzazione fa un ottimo lavoro per adattarsi alla vostra falcata e spostare la pressione sulla pianta del piede.
Inoltre, svolge un ottimo lavoro di transizione dello slancio e dell’energia dal punto di battuta del piede alla partenza. Questo trasferimento di energia rende la corsa confortevole in ogni momento e su ogni distanza.
Nella parte inferiore della suola, Brooks ha attenuato il grip dei modelli precedenti, che a volte sembravano quasi scarpe da trail. Questo è onestamente un cambiamento gradito, dato che l’aderenza era quasi ridicola sul modello precedente.
Il miglior aggiornamento dell’unità della suola è il nuovo crash pad a tutta lunghezza che aiuta a mantenere la falcata costante nelle corse più lunghe, quando la forma fisica può cedere.
Con un’unità della suola completamente segmentata che favorisce la piena flessibilità, la falcata può risultare più naturale dalla battuta alla punta del piede.
Brooks Ghost 9 Informazioni sulla tomaia
La nuova tomaia è il vero punto di svolta delle Ghosts. Le 9 sono una scarpa completamente priva di cuciture con un’ottima traspirabilità.
Grazie all’uso di un nuovo mesh ingegnerizzato e di sovrapposizioni ben posizionate, la nuova tomaia abbraccia il piede nei punti giusti senza esercitare troppa pressione su un punto piuttosto che su un altro.
Tuttavia, il più grande punto di forza di questa tomaia può anche trasformarsi nella sua più grande debolezza su alcune corse.
La traspirabilità significa che l’aria può entrare e mantenere i piedi freschi, ma significa anche che se piove, i piedi si inzupperanno.
In una corsa – l’unica volta che ha piovuto in un mese di test – i miei piedi sono tornati potati e prossimi alla formazione di vesciche a causa della quantità di acqua entrata nella tomaia.
L’altro grande cambiamento apportato alla tomaia dalle 8 alle 9 è un alloggiamento della punta molto più ampio. Questo è un aspetto che apprezzo in tutte le scarpe da ginnastica ad alto chilometraggio, in quanto consente alle dita dei piedi di distendersi come previsto.
Si tratta di un piccolo cambiamento, ma che si traduce in un maggiore comfort sulle lunghe distanze.
Per fortuna Brooks non ha modificato una delle mie caratteristiche preferite della tomaia: l’occhiello di guida sulla linguetta è ancora presente.
È un piccolo dettaglio per una tomaia molto ingegnerizzata, ma questo occhiello assicura che la linguetta della scarpa rimanga ferma, indipendentemente dalla rotazione del piede o dal tempo che si desidera trascorrere fuori.
Brooks Ghost 9 Conclusioni
Le Brooks Ghost 8 sono state le mie scarpe preferite del 2015, e le 9 si stanno facendo valere per entrare nella short list del 2016.
Finora, le Ghost sono al pari delle mie altre scarpe preferite del 2016: le Salming Miles. Gli aggiornamenti di questa scarpa hanno quasi tutti centrato il bersaglio di un prodotto già incredibilmente solido.
Hanno risposto bene a ogni test che ho condotto. Quando sono andato a correre per 14-15 miglia, sono state ben ammortizzate per tutto il tempo.
Quando sono andato in pista per l’allenamento di velocità, sono state veloci nel rispondere. E quando è stato il giorno del tempo, sono sempre state all’altezza della sfida.
Siete alla ricerca di un’allenatrice solida e per un elevato chilometraggio? Vi è piaciuta la 8s? Le 8 hanno mancato il bersaglio con uno stack più alto e una scatola di punta più stretta? Per tutti coloro che sono alla ricerca di una scarpa versatile “Go To”, questa potrebbe essere quella giusta per voi.