Asics MetaRun

Recensione

Ci ho messo un po’, ma finalmente ecco la mia recensione delle Asics Metarun.

Affrontiamo il gorilla da 800 libbre nella stanza: la scarpa è costosa. 250 euro è il cartellino del prezzo ed è la prima cosa di cui tutti parlano e probabilmente gran parte delle pubbliche relazioni che questa scarpa ha ricevuto riguardano il prezzo.

Sì, è costosa. Ci torneremo più avanti, ma per il momento voglio recensire la scarpa basandomi sui suoi meriti (o problemi) e non solo sul prezzo. Cominciamo con le mie prime impressioni.

Prime impressioni sulle Asics Metarun

Questa scarpa è disponibile in un solo colore per gli uomini e uno per le donne: nero con oro per i ragazzi, nero con oro rosa per le donne. Anche se l’oro non è un colore che sceglierei di solito, aggiunge un tocco di esclusività alla scarpa. Più di una persona ha commentato la scarpa chiedendo “è un’edizione limitata o qualcosa del genere?”.

E in effetti di edizione limitata si tratta. Purtroppo quando leggerete questa recensione sarà molto difficile trovarne un paio.

Mi ci è voluto un po’ per credere che questa sia una scarpa da stabilità. Non è estremamente leggera di per sé, ma piuttosto leggera rispetto alla maggior parte delle scarpe da stabilità presenti sul mercato. La schiuma dell’intersuola è tutta dipinta d’oro e nasconde l’intersuola a doppia densità.

Lo sviluppo della Metarun ha richiesto 2 anni – mentre la maggior parte delle scarpe viene progettata/campionata/prodotta nell’arco di 6-12 mesi – e il brief per i designer era apparentemente “non badare a spese”. Il risultato è una scarpa che doveva cercare la perfezione piuttosto che la commerciabilità.

Che cosa è stato realizzato? Diamo un’occhiata.

Unità suola Asics Metarun

Asics MetaRun - Vista laterale

Partiamo dalla prima (forse la più grande) innovazione: il FlyteFoam. Il nuovo materiale espanso di Asics è più leggero – secondo Asics è più leggero del 55% rispetto ai materiali espansi per intersuola comparabili sul mercato. Analogamente a quanto promette la maggior parte dei nuovi materiali espansi sul mercato, non solo riduce il peso, ma migliora anche il ritorno della schiuma alla sua forma originale dopo l’impatto e ne aumenta la durata.

La leggerezza della schiuma è davvero notevole. Sebbene la scarpa non sia la più leggera, è molto leggera per una scarpa con un’altezza del tacco di 30 mm e della punta di 20 mm. Lo si nota anche in volo, il peso è ben distribuito e la sensazione è molto naturale.

La Metarun è una scarpa da stabilità che non sembra tale. La stabilità è ottenuta grazie a una nuova versione del DuoMax, chiamata Rolling DuoMax: si tratta di un inserto nella zona mediale del tallone/arco di schiuma più dura.

Un nuovo gambo per il piede centrale che sostituisce il tradizionale sistema Trusstic di Asics. Il nuovo gambo è un inserto in due pezzi rinforzato con fibra di carbonio, molto flessibile ma che si indurisce se la rotazione del piede verso l’interno diventa eccessiva.

Asics MetaRun - Dettaglio del tallone

L’ammortizzazione proviene principalmente dal FlyteFoam stesso, ma una nuova versione degli inserti in gel (chiamata X-Gel) è posizionata strategicamente nel tallone e sotto l’alluce. Ho sentito il Gel mentre correvo con questa scarpa, soprattutto al contatto del tallone con il terreno. La sensazione è molto simile a quella del gel presente in altre scarpe Asics. Preferisco però il modo in cui è stato implementato, perché lo sento meno e percepisco l’andatura più stabile.

Per riassumere l’unità della suola: Mi piace molto. Non è la scarpa più stabile con cui abbia mai corso, ma fornisce (per me) un livello di supporto simile a quello delle Asics DS-Trainer, pur offrendo un’ammortizzazione molto maggiore. L’ammortizzazione è morbida ma non spugnosa (come potrebbe accadere con altre scarpe ammortizzate Asics) e la transizione tacco-punta è molto naturale.

Tomaia Asics Metarun

Per percepire le innovazioni nell’intersuola è necessario correre nella scarpa. Ma la tomaia è tutta un’altra storia. Anche solo guardando la scarpa si capisce che si tratta di una scarpa da corsa di lusso.

Se dovessi usare tre aggettivi per descrivere la tomaia, sarebbero: morbida, soffice, liscia.

Asics MetaRun - Dettaglio punta

Il tallone è un paradiso di memory foam racchiuso in un materiale di rivestimento estremamente liscio. Il memory foam è morbido e si adatta al tallone. È un piacere assoluto per il piede e avvolge l’intero tallone e il colletto della tomaia. L’unico inconveniente è che se si indossano calzini particolarmente sottili o lisci si ha la sensazione di scivolare su di essi, ma a piedi nudi o con un calzino da corsa adeguato è incredibilmente comodo.

All’esterno, il tallone è avvolto da un contrafforte esterno che si collega all’intersuola per bloccare saldamente il tallone.

Il resto della tomaia è costituito da una nuova maglia ingegnerizzata a uno strato, chiamata FluidFit, che alterna uno schema chiuso e uno aperto per dimostrare di essere flessibile e traspirante. Non ci sono sovrapposizioni sulla tomaia, rendendola praticamente priva di cuciture, a parte i punti che si attaccano alla linguetta.

La linguetta stessa è piuttosto piatta e tradizionale, ma aggiunge un altro pezzo di memory foam proprio alla fine per completare la piacevole sensazione su tutto il colletto della scarpa.

Asics MetaRun - Tacco

Mi piace la sensazione di Metarun. Il tallone è sicuro, il mesopiede è aderente senza sentirsi costretto e il toebox permette alle dita dei piedi di allargarsi senza farle sentire perse. L’arco plantare è abbastanza piatto – cosa che apprezzo essendo maledettamente piatta.

Conclusioni Asics Metarun

Quindi la domanda è: dovreste comprare le Asics Metarun (se le trovate ancora in negozio)?

Lo farei, ma ovviamente ho una storia d’amore con le scarpe da corsa e amo l’innovazione e i nuovi materiali nelle scarpe.

Mettiamo da parte il prezzo per un momento. La Metarun è una scarpa che si comporta molto meglio di quanto pensassi. L’ho affrontata con scetticismo: “è una trovata di pubbliche relazioni!”, “quelli di Asics sono impazziti!”, “non è una scarpa per corridori seri”. Sono tutti commenti che ho letto nei miei circoli online o che ho sentito da amici del settore. Ma a me è piaciuta.

Se il prezzo non fosse un ostacolo, la consiglierei a tutti i runner con alimentazione piatta e moderate esigenze di stabilità.

Ma sì, il prezzo è alto ed è importante per molte persone. È possibile acquistare un paio di DS-Trainer e un paio di GT-2000 al prezzo di un paio di Metarun e avere i soldi per un paio di calzini.

Non è una cosa da sottovalutare. Ma allo stesso tempo non voglio sottovalutare la qualità di questa scarpa. Le do un 9/10 per la sua esecuzione intrinseca, e lascio al lettore la possibilità di riflettere se valga la pena spendere i soldi.

Sono sicuro che nelle prossime stagioni vedremo questi materiali e queste tecnologie diffondersi anche nel resto della linea Asics e sono contento di aver avuto la possibilità di provarli per primo.