Asics Gel Nimbus 23 Introduzione
Nella soleggiata Singapore, situata a 137 km a nord dell'equatore, ci sono solo due tipi di condizioni meteorologiche: caldo e più caldo.
Un clima tropicale con una temperatura media di 27 gradi e un'umidità media dell'84% non è l'ideale per una corsa veloce.
È logico che una delle scarpe da corsa più popolari a Singapore sia una di quelle non costruite per la velocità: la Asics Nimbus 23.
Dagli adolescenti che iniziano a correre ai maratoneti esperti, la serie Nimbus si rivolge a un ampio mercato e si può essere certi di vedere decine di paia di Nimbus durante le corse lungo le rive del fiume Singapore o intorno a Marina Bay.
Non ho mai capito la grande popolarità delle Nimbus. L'ultimo Nimbus che ho usato era la versione 19 e non mi ha impressionato.
La Nimbus, che prende il nome da una nuvola di pioggia, dovrebbe essere la scarpa da ginnastica più morbida e ammortizzata di Asics, ma la Nimbus 19 era solida, la corsa era noiosa ed era costosa.
Asics sostiene che la Nimbus 23 è stata aggiornata per essere più stabile e avere transizioni di corsa più fluide rispetto alla Nimbus 22. È stata anche progettata per avere una corsa più morbida. È stata inoltre progettata per avere un'ammortizzazione GEL più morbida e una maggiore compressione del tallone.
Asics ha cambiato abbastanza la Nimbus 23 per conquistarmi e come si colloca rispetto alle altre scarpe da ginnastica con ammortizzazione massima?
Prime impressioni sulle Asics Gel Nimbus 23

Quando ho visto per la prima volta online le immagini della Nimbus 23, allora non ancora uscita, mi è sembrata molto simile alla Nimbus 22. L'unica differenza sostanziale che ho potuto notare è che la Nimbus 23 è una scarpa da ginnastica con un'ottima ammortizzazione. L'unica differenza sostanziale che ho potuto notare è stata la suola.
Asics ha riempito l'area dell'arco plantare per eliminare l'ampia fessura che era presente nella Nimbus 22.
Per quanto riguarda l'aspetto, la Nimbus 23 è, a mio parere, la scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima più bella.
È più elegante della Triumph 18, più agile dell'ingombrante Clifton 7 e più elegante della semplice Glycerin 18.
Quando ho indossato le scarpe per la prima volta, mi sono sembrate lussuose e confortevoli. La calzata era perfetta e mi calzavano a pennello: decisamente fedeli alla taglia.
La mia prima corsa è stata di 12 km a ritmo tranquillo e sono rimasto davvero sorpreso da quanto le Nimbus 23 fossero confortevoli e morbide. Non è stato necessario alcun periodo di rodaggio.
La sensazione più evidente è stata quella di uno strato di schiuma morbida, direttamente sotto la soletta, che ha circondato i miei piedi e le mie dita a ogni passo.
Questa sensazione di schiuma soffice, simile alla schiuma a memoria di forma, è unica per la Nimbus e diversa da qualsiasi altra scarpa che ho testato.
Durante la prima corsa, la Nimbus 23 mi è sembrata imbottita, protettiva e davvero morbida.
Unità della suola della Asics Gel Nimbus 23
Il Flytefoam nell'intersuola della Nimbus 23 è decisamente meno denso e più vivace rispetto a qualsiasi versione precedente: ora è più vicino alla schiuma Flytefoam Blast, energica e rimbalzante, utilizzata nella Novablast.
La corsa non è la più morbida tra le trainer con ammortizzazione massima: la Clifton 7 è ancora più morbida, ma la Clifton ha una morbidezza più uniforme su tutta l'intersuola.
La Nimbus 23 ha uno strato iniziale spugnoso direttamente sotto il piede e poi diventa più solido man mano che ci si avvicina alla suola.
Si tratta ancora di una doppia schiuma con il Flytefoam (che è EVA) come componente principale. Nel retropiede, sopra il Flytefoam c'è il Flytefoam Propel, una miscela di EVA e TPU.
Entrambe le schiume hanno una densità molto simile, quindi la corsa è molto fluida e uniforme.
La reattività è un aspetto che non mi aspettavo dalla Nimbus 23, ma l'ho trovata leggermente elastica e ho potuto spingere il ritmo sotto i 5,15 al chilometro con uno sforzo relativamente ridotto.
Con un peso di 10,9 once, la Nimbus 23 non è una scarpa da allenamento leggera, ma non mi dispiace il suo peso perché è stata progettata per le corse facili e di recupero, che sono i punti di forza di questa scarpa.
Le Nimbus 23 mi sono piaciute di più nelle corse rilassate a ritmi superiori a 5,30 al chilometro, mentre le distanze medie tra i 10 e i 20 chilometri sono nelle corde delle Nimbus 23.
Ho provato le Nimbus 23 su una corsa di 40 km, ma a metà percorso ho avvertito un certo affaticamento del piede dovuto alla morbidezza dell'intersuola.
Dopo 20 chilometri di corsa con la Nimbus 23, mi è sembrato di lottare contro la schiuma: come se stessi correndo su un materasso in memory foam che torna troppo velocemente alla sua posizione originale.
Per me, le Nimbus 23 funzionano meglio come scarpa da allenamento quotidiano che come scarpa da corsa lunga.
Sono perfette per quei giorni in cui non si è sicuri di quale scarpa scegliere, ma si sa che si vuole qualcosa di comodo, imbottito e protettivo per portare a termine il lavoro.
Per quanto riguarda la stabilità, anche se la Nimbus 23 è una scarpa da ginnastica neutra, l'ho trovata abbastanza stabile grazie alla sua intersuola che si allarga verso l'esterno e crea una base ampia.
Non ho mai dovuto preoccuparmi di rallentare nelle curve e non ho mai dovuto concentrarmi sul colpire l'avampiede o il retropiede.
Sulla suola, la Nimbus 23 presenta due tipi di gomma: AHAR sull'avampiede e sulla maggior parte del retropiede, mentre AHAR+, più resistente, si trova solo sulla punta del tallone.
Asics non ha azzeccato il posizionamento della gomma, perché la parte posteriore laterale del tallone, che rappresenta il primo contatto con il terreno per molti corridori, è coperta dall'AHAR meno resistente anziché dall'AHAR+.
La Nimbus 23 sarebbe stata molto più resistente se l'intera suola fosse stata ricoperta di AHAR+ come sulla Asics Novablast.
A 80 km potevo già notare un'usura significativa sulla parte posteriore laterale del tallone, che si era consumata di 2-3 mm, il che è molto preoccupante. Altri 80 km e la gomma potrebbe essere consumata fino alla schiuma dell'intersuola in quella zona.
Attualmente è la stagione dei monsoni, quindi ho testato spesso la trazione su superfici bagnate e purtroppo le Nimbus 23 hanno fallito alla grande.
Non solo si sentiva molto scivolosa sul ciottolato e sulle piastrelle bagnate, ma la gomma diventava molto stridula e rumorosa quando era bagnata.
Unità superiore Asics Gel Nimbus 23
I designer di scarpe da corsa prendano nota: è così che si fa una tomaia da trainer con ammortizzazione massima.
La tomaia, generosamente riempita di schiuma, è la tomaia da allenatore con ammortizzazione massima da manuale e non esagero quando dico che è la tomaia più confortevole che abbia mai indossato.
Tutto è perfetto, dalla calzata fedele alla taglia, all'ampio alloggiamento in punta, al blocco del tallone.
La linguetta è spessa e imbottita: il tipo di linguetta che vorrei su una scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima, non una linguetta piatta di ispirazione racing come quella delle Vomero 15 e delle MaxRoad 4+.
La differenza più grande tra la tomaia della Nimbus 23 e le altre tomaie premium di Asics è che la linguetta della Nimbus 23 è attaccata a un manicotto interno, in modo da evitare che la linguetta scivoli.
Asics ha impiegato un po' di tempo per implementare questa soluzione sulla linguetta e sono lieto che abbia finalmente abbracciato questa novità.
Asics Gel Nimbus 23 Conclusione
Una scarpa da corsa da 150 euro dovrebbe dare una sensazione speciale quando la si indossa e la Nimbus 23 lo fa sicuramente. Ha un aspetto e una sensazione di qualità superiore, al pari di Glycerin, Triumph e 1080.
Le Nimbus 23 mi hanno sorpreso e non vedevo l'ora di indossarle e andare a correre ogni volta. Continuerò sicuramente a usarle come allenamento quotidiano.
A renderle così piacevoli sono stati l'esclusivo "squish" Nimbus sotto il piede e la tomaia estremamente confortevole.
Le aree in cui posso dare un voto negativo sono tutte relative alla suola: la gomma della suola si consuma troppo rapidamente, è scivolosa sulle superfici bagnate ed è troppo morbida per le corse lunghe.
La Nimbus 23 è ancora un'ottima scarpa da ginnastica quotidiana per le corse di media distanza, anche se non è molto resistente. È più adatta a ritmi facili, ma è anche in grado di aumentare il ritmo.
Ho recensito di recente la Vomero 15 e ne sono rimasto deluso a causa del suo avampiede rigido che non dava la sensazione di una scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima.
La Nimbus 23, in confronto, è la definizione di trainer con ammortizzazione massima: morbida e confortevole.
Non avrei mai pensato di poterlo dire di una Nimbus, ma mi sono divertito a correre con la Nimbus quasi quanto con la Triumph.
Continuo a pensare che la Triumph 18 sia la scarpa migliore in assoluto, perché è più resistente e non mi ha affaticato il piede.
L'aspetto in cui la Nimbus 23 batte la Triumph 18 è la sensazione di maggior comfort sotto il piede, che la rende più lussuosa.
Ora capisco perché la Nimbus è una scarpa così popolare e i fan della serie Nimbus apprezzeranno la nuova e migliorata Nimbus 23.