Adidas Ultraboost 21

Recensione

Adidas Ultraboost 21 Introduzione

Esiste una scarpa da corsa che sta bene come la Ultraboost con un paio di jeans skinny e una maglietta aderente? Probabilmente no.

E c'è un'ottima ragione per questo: le scarpe da corsa sono costruite per correre e non per essere belle quando si va al centro commerciale.

Sin dalla prima versione delle Ultraboost, quando Adidas pagò Kanye West per indossarne un paio completamente bianco sul palco, i fanatici delle sneaker hanno adottato le Ultraboost come sneaker lifestyle.

L'Ultraboost ha sempre reso confusa la linea di demarcazione tra trainer performante e sneaker lifestyle.

Adidas commercializza l'Ultraboost come una scarpa da corsa seria, ma il fatto che rilasci collaborazioni spaziali con la NASA e intersuole dai colori metallici funky dimostra che Adidas vuole che l'Ultraboost sia anche una scarpa casual di tendenza.

L'Ultraboost è la scarpa più popolare di Adidas, quindi è evidente che la formula funziona; possono prendere due piccioni con una fava.

La mia Ultraboost preferita è stata la prima versione. All'epoca non erano molte le scarpe da ginnastica che utilizzavano l'intersuola in TPU, quindi non c'era nulla di simile sul mercato.

Era molto morbida, elastica e confortevole allo stesso tempo. Il suo unico punto debole era che la suola si consumava come il burro, perché era l'epoca della gomma precontinentale.

Nelle versioni successive, l'attenzione dell'Ultraboost si spostò più verso una sneaker lifestyle e la tomaia divenne più rilassata.

Molti marchi hanno iniziato a utilizzare intersuole in TPU, quindi non aveva più senso rimanere con le costose Ultraboost che non sembravano più una scarpa da corsa performante.

La Ultraboost 21 è stata riprogettata da zero con una nuova suola in gomma cristallina, un'intersuola con più Boost e una tomaia aggiornata.

Con tutti i cambiamenti apportati, la Ultraboost 21 è ora una scarpa da corsa dalle prestazioni serie e come si colloca rispetto alle versioni precedenti?

Prime impressioni su Adidas Ultraboost 21

Recensione di Adidas Ultraboost 21

Quando l'anno scorso ho visto per la prima volta un'immagine trapelata dell'Ultraboost, ho pensato che ci fosse la possibilità che si trattasse di un'immagine falsa e concettuale perché sembrava che ci fosse una quantità ridicola di Boost nel tallone.

Quando ho visto altre immagini e video in prossimità della data di lancio, mi sono entusiasmato perché hanno confermato che l'immagine trapelata inizialmente era accurata.

Il nuovo design radicale dell'intersuola era completamente diverso da quello delle precedenti Ultraboost.

Quando sono arrivate e le ho tirate fuori dalla scatola, mi aspettavo che fossero pesanti, ma mi sono sembrate ancora più pesanti di quanto pensassi. Hanno recuperato oltre un grammo di peso rispetto alle Ultraboost 20.

La mia prima corsa con queste scarpe è stata di 10 km e non mi hanno impressionato. Mi sono sembrate goffe, rigide e solide. Mi aspettavo che fossero molto più morbide, ma il Boost sotto il piede mi è sembrato solido, ma allo stesso tempo ammortizzato.

Gli atterraggi dei piedi erano molto rumorosi a causa della gomma cristallina sulla suola ed emettevano un suono simile a quello di un cavallo che trotta lungo la strada.

Mi hanno anche ricordato quando i corridori indossano pesi per le caviglie durante la corsa per aumentare la forza e la resistenza. Con le Ultraboost 21 i pesi per la caviglia sono integrati nella scarpa.

Il lato positivo è che le transizioni sono fluide grazie al nuovo tallone smussato e alla configurazione della suola.

Unità suola Adidas Ultraboost 21

Recensione di Adidas Ultraboost 21

Con l'arrivo di Lightstrike e Lightstrike Pro, Boost è ancora una schiuma per intersuola rilevante? A mio parere, no.

È sicuramente la più pesante delle tre schiume Adidas e il peso elevato dell'Ultraboost 21 ne limita fortemente l'uso solo nelle corse facili e di recupero.

Si potrebbe pensare che l'intero tallone sia un enorme pezzo di schiuma Boost con un drop che sembra essere di 14 mm, ma c'è solo un aumento del 6% di Boost e il drop è di soli 10 mm.

La schiuma nel tallone si alza intorno al tallone, creando pareti laterali o binari che avvolgono il tallone. Questa configurazione permette al piede di stare all'interno dell'intersuola anziché sopra di essa come con la Ultraboost ST.

Il Boost della Ultraboost 21 è molto più solido rispetto alle versioni precedenti. Non c'è più la morbidezza dell'affondamento che ha dato alle versioni precedenti un grande comfort di calpestio.

Recensione Adidas Ultraboost 21

Adidas ha reso la schiuma più solida, sostenendo che la rende più reattiva del 20%. Questo cambiamento non ha molto senso, perché l'Ultraboost dovrebbe essere la loro scarpa da ginnastica più confortevole.

Ci sono altre scarpe nella loro linea progettate per la reattività, come le Boston, le Adios e le SL20.2.

A causa del tallone allentato e del peso elevato, la Ultraboost 21 è adatta solo per corse in linea retta a ritmi rilassati inferiori a 5,40 al km.

Questo potrebbe essere un aspetto positivo perché impedisce di correre troppo velocemente nelle giornate più tranquille, ma da una scarpa da 180 euro ci si aspetta un po' più di versatilità.

La corsa più lunga che ho fatto con le Ultraboost 21 è stata di 18 km. Ho fatto davvero fatica a correre per lunghe distanze con queste scarpe perché la corsa sembrava così ferma e piatta. Sembrava che l'intersuola Boost fosse stata compressa, rendendola più densa e opaca.

Il sistema LEP, acronimo di Linear Energy Push, è il gambo in plastica che si trova sotto il mesopiede e si estende sia all'avampiede che al retropiede.

Non è una novità per le scarpe da ginnastica Adidas: è lo stesso sistema Torsion, ma è stato solo rinominato. Fornisce stabilità e struttura al mesopiede rendendo la scarpa più rigida.

Adidas afferma che l'Ultraboost 21 è più rigido del 15% rispetto alla versione precedente e crea una maggiore propulsione.

Non credo che l'Ultraboost 21 abbia bisogno di una maggiore propulsione perché non è progettato per la corsa veloce. Il sistema LEP della 21 rende la scarpa troppo rigida e impacciata.

Mi piace molto il nuovo design della suola delle Ultraboost 21. Ora c'è molta gomma crystal e non tanta gomma Continental. La gomma cristallina contribuisce comunque a rendere la corsa più solida.

La disposizione della gomma ricorda la suola Novablast di Asics, ma i canali tra la gomma non sono così profondi.

La durata è stata eccellente durante i miei test e l'usura della gomma cristallina è minima.

Le transizioni di corsa sono ora molto più fluide perché il layout della suola è piatto rispetto al design a pilastri piccoli e rialzati delle versioni precedenti.

La stabilità della Ultraboost 21 è molto buona. Ha un'ampia base dell'intersuola e la sua solida intersuola determina una minima inclinazione.

La clip per il tallone e le pareti laterali rialzate del Boost hanno accolto il mio tallone in modo sicuro, per cui l'impatto con il piede è stato molto solido.

Tomaia Adidas Ultraboost 21

Recensione Adidas Ultraboost 21

Non credo che l'Ultraboost sarà mai una vera scarpa da ginnastica performante finché avrà una struttura a scarpetta.

Il problema della costruzione a scarpetta è che rende impossibile l'implementazione di occhielli doppi sull'ultima fila, quindi l'allacciatura con blocco del tallone non può essere fatta.

La tomaia dell'Ultraboost mi ricorda la prima versione della React Infinity Run Flyknit: entrambe hanno talloni allentati che provocano un blocco del piede insufficiente.

Nike ha risolto il problema nella seconda versione della React Infinity Run Flyknit cambiando la costruzione della scarpetta e la scarpa è migliorata di dieci volte. Adidas farà lo stesso con la Ultraboost 22? È improbabile.

La tomaia Primeknit+ della Ultraboost è molto morbida, liscia e confortevole, ma è un po' calda e la traspirazione non è ottimale.

Recensione Adidas Ultraboost 21

La gabbia di plastica fa il suo ritorno e non è così invadente. Non è una gabbia di plastica completa come nelle versioni 1-3 perché non è collegata all'intersuola.

C'è uno spazio di 0,5 mm tra la gabbia e l'intersuola mentre la gabbia è cucita.

La gabbia non mi ha dato alcun fastidio e ho trovato un buon bloccaggio del piede. Ho trovato la calzata complessivamente fedele alla taglia, ma il tallone allentato è stato il grande punto debole.

Adidas Ultraboost 21 Conclusione

Recensione Adidas Ultraboost 21

Non mi dispiacciono le scarpe pesanti per le corse facili perché rendono più facile la corsa veloce quando si passa a una scarpa più leggera per i giorni di ritmo.

Il problema delle Ultraboost 21 è che l'intersuola Boost pesante rende il fondo della scarpa pesante e quindi c'è un sacco di sollevamento del tallone a causa del tallone allentato.

Come un'auto con un potente motore turbo senza cinture di sicurezza, mi sono sentito come se l'intersuola volesse farmi correre più veloce ma la tomaia me lo impedisse, portando a corse molto frustranti.

C'è anche il problema del prezzo. 180 euro sono un prezzo folle per una scarpa da ginnastica con ammortizzazione massima che dovrebbe avere un prezzo inferiore di 30 euro, lo stesso di Triumph, Glycerin e Nimbus.

Per €180 potete anche avere una scarpa da corsa Hoka in fibra di carbonio che può essere utilizzata anche come scarpa da allenamento.

Con la schiuma Boost più solida e la suola in gomma cristallina più dura, non si ottiene il comfort di calpestio che ha reso le precedenti Ultraboost così comode.

Non posso consigliare le Ultraboost 21 a nessuno, a meno che non vogliate una scarpa casual di bell'aspetto da indossare per andare al centro commerciale e con cui fare una breve corsa occasionale.

La Ultraboost 21 è ancora una sneaker lifestyle e non una scarpa da corsa seria e performante.