In qualità di ex finisher di Boston, ogni volta che sento queste parole mi viene in mente il momento in cui ho imboccato Boylston Street per raggiungere il traguardo più memorabile e incredibile della mia vita.
Per questo motivo, una scarpa che porta il nome di una delle maratone più iconiche dovrebbe avere le stesse straordinarie qualità che non solo porterebbero un corridore ad affrontare con successo la gara dall’inizio alla fine, ma aiuterebbero anche a prepararsi per il grande giorno.
La New Boston 7 offre un design iconico, a partire dalla classica colorazione gialla e blu e dal logo dell’unicorno che adorna il tallone.
A parte l’aspetto estetico, le prestazioni sono ugualmente all’altezza e presentano molte delle qualità che ci si aspetterebbe da una scarpa da allenamento/corsa performante.
Non correvo con le Boston dalla seconda versione, quindi è stato impressionante vedere e sentire come si è evoluta la scarpa. Sono rimasto impressionato dall’aderenza della nuova tomaia e dall’ammortizzazione affidabile che la 7 offre.
Adidas Adizero Boston 7 Informazioni generali

La Boston 7 aggiornata trae ispirazione dalla Adios, avvicinandosi leggermente alla popolare scarpa da corsa e allontanandosi dalla Glide Boost, a metà strada tra le due.
La Boston aggiornata presenta una tomaia più elegante con una calzata aderente e un’intersuola migliorata che sostiene di migliorare la stabilità.
Adidas Adizero Boston 7 Suola
La Boston 7 continua a utilizzare la stessa tecnologia boost che va dal tallone all’intersuola. L’intersuola è completata da uno strato di EVA più solido che si trova sopra lo strato boost.
Adidas ha inoltre dichiarato di aver modificato il Symmetrical Energy Rail per migliorare la stabilità. Quando ho confrontato il binario con la versione 6, i cambiamenti non erano visibilmente evidenti e non avendo corso con la versione precedente non posso commentare le sue prestazioni.
La scarpa ha una transizione fluida e veloce, ma manca un po’ di pop che mi aspetterei da una scarpa da performance. Il Boost fornisce senza dubbio un po’ di potenza, ma è venuto meno quando mi sono apprestato a partire.
Questo può essere o meno un problema per alcuni corridori, ma lo è sicuramente per me. L’intersuola è leggermente più morbida di quanto mi sarei aspettato, in particolare alle velocità più basse, il che potrebbe essere vantaggioso per quei corridori che atterrano maggiormente sul tallone.
La suola in gomma Stretchweb Continental è molto simile a quella dell’ultima versione, e per una buona ragione. La suola è incredibilmente resistente, stabile e con una buona presa.
Ho indossato le Boston 7 su marciapiedi, sentieri rocciosi e ghiaiosi, sia sul bagnato che sull’asciutto, e non ho mai trovato un problema di trazione. Ritengo che il resto della scarpa si romperà molto prima di questa suola.
Informazioni sulla tomaia delle Adidas Adizero Boston 7
La 7 presenta il più leggero mesh ingegnerizzato di Adidas sull’avampiede, che consente la massima traspirabilità mantenendo il supporto. Il mesh leggero è stato utilizzato nel quarto e nel tallone, contribuendo a ridurre il peso della scarpa.
Inoltre, Adidas ha raccolto i dati dei test di motion capture di ARAMI per progettare la linguetta e il tallone. Tutto questo insieme crea una tomaia dalla vestibilità eccellente e altamente traspirante.
La calzata è più simile a quella delle Adios e avvolge il piede come un guanto. Alcuni corridori hanno notato che il tallone risultava un po’ sciatto.
Io non ho avuto problemi e l’ho trovata scolpita quanto basta per bloccare il tallone senza pressione o irritazione. La tomaia è piacevolmente morbida nonostante l’aspetto minimalista e comoda da indossare.
Adidas Adizero Boston 7 Conclusioni
Adidas ha fatto la cosa giusta mantenendo le cose semplici e apportando piccole modifiche efficaci a un’ottima scarpa. Questa versione delle Boston mi è piaciuta molto.
La scarpa si sente bene alle basse velocità e, anche se manca l’effetto pop sull’avampiede che mi piace, si sente e passa bene anche a velocità più elevate.
Inizialmente avevo qualche riserva sulla longevità della scarpa e sulla sua capacità di resistere a un ciclo di allenamento completo, ma dopo molte corse su distanze diverse mi sono ricreduto. Finora ho percorso circa 100 miglia con pochi segni di usura.
Raccomando questa scarpa a chiunque cerchi una scarpa da corsa solida con un’ammortizzazione maggiore rispetto a una tradizionale scarpa da corsa e che offra un leggero controllo dell’iperpronazione e una corsa fluida su percorsi brevi e lunghi per l’allenamento quotidiano.